Il testo di un altro bellissimo dono della mia amica Rirì e della sua madrina, che faccio mio, perché rispecchia quello che penso in questo periodo della mia vita e che vorrei mettere in pratica per gustare profondamente le caramelle che ancora mi rimangono nel sacchetto.
“Ho contato
i miei anni ed ho scoperto che ho meno tempo da vivere da ora in avanti, rispetto
a quanto ho vissuto finora...
Mi sento
come quel bimbo cui regalano un sacchetto di caramelle: le prime le mangia
felice e in fretta, ma, quando si accorge che gliene rimangono poche, comincia
a gustarle profondamente.
Non ho tempo
per riunioni interminabili, in cui si discutono statuti, leggi, procedimenti e
regolamenti interni, sapendo che alla fine non si concluderà nulla.
Non ho tempo
per sopportare persone assurde che, oltre che per l’età anagrafica, non sono
cresciute per nessun altro aspetto.
Non ho
tempo, da perdere per sciocchezze.
Non voglio
partecipare a riunioni in cui sfilano solo “EGO” gonfiati.
Ora non
sopporto i manipolatori, gli arrivisti, né gli approfittatori.
Mi
disturbano gli invidiosi, che cercano di discreditare i più capaci, per
appropriarsi del loro talento e dei loro risultati.
Detesto, se
ne sono testimone, gli effetti che genera la lotta per un incarico importante.
Le persone
non discutono sui contenuti, ma solo sui títoli...
Ho poco
tempo per discutere di beni materiali o posizioni sociali.
Amo l’essenziale,
perché la mia anima ora ha fretta…
E con così
poche caramelle nel sacchetto...
Adesso, così
solo, voglio vivere tra gli esseri umani, molto sensibili.
Gente che
sappia amare e burlarsi dell’ingenuo e dei suoi errori.
Gente molto
sicura di se stessa , che non si vanti dei suoi lussi e delle sue ricchezze.
Gente che
non si consideri eletta anzitempo.
Gente che
non sfugga alle sue responsabilità.
Gente molto
sincera che difenda la dignità umana.
Con gente
che desideri solo vivere con onestà e rettitudine.
Perché solo
l’essenziale é ciò che fa sì che la vita valga la pena viverla.
Voglio
circondarmi di gente che sappia arrivare al cuore delle altre persone …
Gente cui i
duri colpi della vita, abbiano insegnato a crescere con dolci carezze
nell’anima.
Sí… ho
fretta… per vivere con l’intensità che niente più che la maturità ci può dare.
Non intendo
sprecare neanche una sola caramella di quelle che ora mi restano nel sacchetto.
Sono sicuro
che queste caramelle saranno più squisite di quelle che ho mangiato finora.
Il mio
obiettivo, alla fine, é andar via soddisfatto e in pace con i miei cari e con
la mia coscienza.
Ti auguro
che anche il tuo obiettivo sia lo stesso, perché, in qualche modo, anche tu te
ne andrai..."
Messaggio di
Mario Andrade (Poeta, novellista, saggista brasiliano) Tradotto da Vito Tedesco
Trascrivo anche il pensiero che ho trovato con sorpresa aggiunto alla trascrizione di questo testo dalla persona a me più cara:
"Le caramelle più gustose sono quelle regalate a chi ha la bocca amara" (Gabriele Chiesa)