Gli anni non sono quelli che si compiono, ma quelli che ci sentiamo dentro: nella mente e nel cuore, ma, come dice Jack Beauregarde nella lettera finale dell'indimenticabile film "Il mio nome è Nessuno
" Del resto io sono stanco e gli anni non fanno dei sapienti, fanno solo dei vecchi... È vero che si può essere come te: giovani di anni e vecchi di ore".
In questo scritto malinconico il vecchio pistolero si arrende al passaggio del tempo e accetta la successione del giovane Nessuno. L'era dei duelli e della solitudine è finita, occorre una nuova morale per i tempi nuovi, che si adatta bene anche ai tempi di crisi che stiamo vivendo |
E' quello che farò anch'io a conclusione di questa bella avventura da blogger che mi resterà per sempre nel cuore e nella mente, per farmi sentire ancora giovane come quando l'ho iniziata.