martedì 24 febbraio 2009

Odio e amo il Carnevale


Detesto il Carnevale degli adulti che lo prendono a pretesto per travestirsi da se stessi, per fare ciò che non avrebbero il coraggio di fare senza nascondersi dietro una maschera, che fanno scherzi atroci e di cattivo gusto con la scusa che a Carnevale ogni scherzo vale, che fingono allegria quando non c'è motivo di stare allegri, che pensano di divertirsi ubriacandosi.
Odio il Carnevale come festa commerciale, il Carnevale dei vestiti comprati e noleggiati, la schiuma delle bombolette spray spruzzata a tradimento sugli abiti e sui capelli dei passanti, sulle tastiere dei campanelli, sui citofoni delle case e sui muri della città.
Adoro i colori del Carnevale dei bimbi che danno sfogo alla loro creatività e alla loro genuina e sana allegria, magari suonando solo una trombetta, che rifiutano orrendi e goffi travestimenti.
Amo il Carnevale delle maschere tradizionali, di Pulcinella, Arlecchino, Colombina, Gianduia, Stenterello, Gioppino, degli abiti fatti in casa da amorevoli ed ingegnose mamme e nonne, che profumano di calde e fragranti frittelle di mele, divorate quando si rientra a sera tutti infreddoliti.
Amo il Carnevale festeggiato quando è Carnevale e non per consuetudine o per interessi economici in altre date.
Amo quella sottile malinconia che resta nel guardare le strade cosparse di coriandoli e stelle filanti alla fine della festa.

lunedì 16 febbraio 2009

Correre con la speranza


Ho finalmente finito di leggere il libro di Tiziano Terzani "Un indovino mi disse" che mi ha dato numerosi spunti di riflessione sulla vita oltre che fatto conoscere la realtà di molti paesi asiatici che conosciamo, distorta, solo attraverso quello che ci dicono i media.
Una frase su tutte mi ha colpito, perché credo racchiuda il senso della vita, del nostro correre per raggiungere degli obbiettivi. Ve la riporto:

"Si corre nella speranza di un qualcosa che, una volta ottenuto, non è mai così bello come è stato quel correre con la speranza" T.Terzani

Vi segnalo questi due post per permettere a questi 2 blogger di continuare a correre sperando
Lettera aperta di Gabriella ai politicanti italiani sul blog di Ishtar
e l'appello di Roberto nel suo blog



venerdì 13 febbraio 2009

S.Valentino per gli amici



Dedico questi versi agli amici bloggers che passeranno di qui e che, per diversi motivi, in questo periodo ho dovuto trascurare un po'. Sono rimasti pochi, ma per me sono importanti ed unici.

Non camminare davanti a me,
potrei non seguirti;
non camminare dietro di me,
non saprei dove condurti;
cammina al mio fianco
e saremo sempre amici.

Anonimo cinese

Qui invece c'è UN BACIO PER TUTTI