lunedì 31 agosto 2009

Cara Jasna ti scrivo....

MARTEDì 1 SETTEMBRE





In questo giorno un po' speciale
volevo farti un augurio originale,
abbracciarti col pensiero
e stringermi a te con affetto vero.

Voglio dirti cara amica
quanto sia felice di averti incontrata
nel cammino della mia vita.

Le persone, come te care,
sono come piccoli tesori
che la vita ci ha voluto donare
per far sorridere i nostri cuori.

E col mio cuore ti voglio augurare
un Compleanno da incorniciare,
con queste mie rime sgangherate,
che dal profondo sono sgorgate.

By zia Luy


mercoledì 26 agosto 2009

ARRIVATI!!!!


E' stata dura ma ce l'hanno fatta! Per ora solo la foto scattata col mio cellulare all'arrivo a casa. I dettagli della quarta tappa di ben 120 km più tardi .

martedì 25 agosto 2009

Cammino di S.Giulia:3a tappa Sillano-Parma

Tappa di ben km 98,6 . La più impegnativa, ma credo la più bella, soprattutto dal punto di vista paesaggistico, perché per due terzi nel cuore del Parco Nazionale dell'Appennino.
E' iniziata di buon mattino per affrontare ancora freschi e riposati i 13 km di salita impegnativa per arrivare al passo. Salita più dura del previsto, ma arrivati in cima e scollinato verso Vaglie hanno avuto la cattiva sorpresa di trovare una salita imprevista fino a Busana, dove sono arrivati verso le 14 . Dopo una breve sosta per il pranzo, li aspettava una serie di saliscendi nell'alta valle percorsa dal torrente Enza.
Alle 16,30 nella telefonata a 40 km dalla meta ho sentito Gabriele per la prima volta molto affaticato, ma ancora ottimista, perché ormai erano arrivati in pianura. A Traversetolo, alle porte di Parma, Andrea, figlio di Elio, li aspettava impaziente.
L'arrivo alle 18,30. Doccia veloce e una bella pizza hanno rimesso in sesto i nostri impavidi, che ora godono il meritato riposo prima dell'ultima tappa, la più lunga da Parma a Brescia, ma fortunatamente tutta pianeggiante.

lunedì 24 agosto 2009

Cammino di S. Giulia ...a metà strada

Itinerario in blu della I tappa
Eccomi ad aggiornare gli amici curiosi sul proseguimento del Cammino dei nostri due temerari.
La tappa di ieri è stata abbastanza facile, perché prevalentemente pianeggiante, ma resa più dura dal sole cocente e dall'afa, non rispettosi delle previsioni meteo che volevano un abbassamento delle temperature anche nella zona tra Livorno e Lucca.
L'avventura era iniziata ancora sabato mattina con la partenza da Brescia in macchina con porta-bici e méta Viareggio, ospiti di Elio e Beatrice, che il mattino seguente ha accompagnato i nostri 2 prodi a Livorno, punto di partenza del Cammino di S.Giulia, patrona della città.
Qui è iniziata la traslazione delle reliquie della Santa, provenienti dalla Corsica, alla volta della nostra città, in epoca Longobarda, come potrà meglio approfondire chi avrà voglia di navigare nel sito che vi ho linkato nel post precedente.
Dopo un breve incontro con alcuni esponenti della Compagnia di S.Giulia di Livorno, Gabriele ed Elio hanno iniziato a pedalare sul percorso tracciato nella prima mappa, facendo due soste la prima a Caprona, citata da Dante nella Divina Commedia e dominata dalla suggestiva torre su uno sperone roccioso ,dove hanno potuto visitare la Pieve di S.Giulia
e la seconda a Buti, con una sosta per un pranzo ristoratore. Nel primo pomeriggio, una breve visita alla bella città di Lucca in attesa di Beatrice per il ritorno a Viareggio per la notte, dopo 62 km.
Questa mattina la seconda tappa più impegnativa con ripartenza da Lucca e prima sosta ad ammirare il suggestivo Ponte del Diavolo a Borgo a Mozzano
Quindi, lungo la bellissima Garfagnana, i primi saliscendi e scollinamenti e qualche ora senza notizie e tanta apprensione, nonostante Gabriele nelle precedenti telegrafiche telefonate abbia cercato di rassicurarmi sulle condizioni fisiche di entrambe i... giovanotti.
Finalmente alle 14 la chiamata da Camporgiano, dove si sono rifocillati e poi da Piazza al Serchio, ai piedi della salita più impegnativa della giornata, ripartiti verso la meta di Sillano, nel cuore del Parco dell'Appennino, con un clima decisamente più gradevole di ieri , che ha mitigato in parte la fatica dell'arrampicata.
Dopo 68 km, una bella doccia ristoratrice, la cena e il giusto riposo nell'unico accogliente albergo della ridente piccola località collinare prima della nuova fatica di domani con destinazione Parma.
Ho qualche difficoltà a postare immagini con Google oggi, perciò vi ho linkato i siti dove potrete vedere alcune delle località toccate con alcune note storiche e di cultura, in attesa di quelle scattate dai nostri due pellegrini .

domenica 23 agosto 2009

Loro ci stanno provando....


Elio e Gabriele, legati da un'amicizia quarantennale e dalla passione per la bicicletta, ma spinti da motivazioni diverse, hanno deciso di affrontare questa sfida per realizzare il progetto nato 6 anni fa, durante un'indimenticabile vacanza in Corsica, come potrete leggere cliccando QUI e ripercorrere insieme sulla due ruote le strade della storia, reinventando un percorso cicloturistico, Il Cammino di S.Giulia, sul modello del più famoso Cammino di Santiago, in quattro tappe da Livorno a Brescia Oggi hanno appena concluso felicemente la prima tappa da Livorno a Lucca .
Avrei voluto esserci anch'io con loro, ma cause di forza maggiore non mi hanno permesso di fare in tempo un adeguato allenamento, perciò li seguirò col pensiero, attraverso le pagine di questo blog, condividendo con voi gli appunti di viaggio di questo cammino, tappa per tappa, emozioni, ansie, speranze, che al loro ritorno saranno corredate da fotografie e filmati di questa nuova ed entusiasmante avventura.
I link evidenziati in rosso vi porteranno ai siti e alle immagini di questo progetto, nato a Nonza,un paesino aggrappato a uno speroso roccioso, a picco sul mare di Corsica, per poi viaggiare nelle nostre menti e nei nostri sogni ed arrivare oggi alla soglia della sua realizzazione, grazie a chi ha avuto il coraggio di mettersi alla prova.

Nonza

mercoledì 19 agosto 2009

Pensiero della sera

La storia è fatta da quelli che ci provano, ma è scritta da quelli che ci riescono ( F. Marrazzi)

giovedì 13 agosto 2009

Pensieri ...in bicicletta


Una bella bici che va
silenziosa velocità
sopra le distanze, le lontananze starà

una bella bici che va
silenziosa velocità
rotolava biglie e il
Giro d'Italia farà

una bici non si ama,
si lubrifica, si modifica
una bici si declama
come una poesia per volare via

una bella bici che va
roteante fluidità
bici futurista, bici d'artista sarà

una bella bici che va
roteante fluidità
sagoma dinamica e geometrica avrà

una bici vuole fama
e chilometri, e chilometri
una bici è una dama
falla vincere, falla ridere

una bella bici che va
pedalante mobilità
nel suo portapacchi
quel che ci ficchi ci sta

una bella bici che va
pedalante mobilità
anima testarda di una coccarda vivrà

una bici la si ama
come l'ultima delle fantasie
c'è uno scatto che ti chiama
come il fischio che hanno le frenesie
Clicca sul titolo per sentire la bella canzone di Paolo Conte, sigla del Giro d'Italia 2007

La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai (Charles Schulz)

La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti. (Albert Einstein)

Ti fa stare bene, ti dà la possibilità di sentire, di parlare, di vedere il mondo da un'altra angolazione. La bicicletta ti fa tornare indietro nel tempo. Ti fa tornare ragazzo. (Davide Cassani

sabato 8 agosto 2009

SCRIVERE.....


Scrivere su questo blog, a volte per me, è come rimarginare una ferita, un raddrizzare sulla pagina qualcosa che è andato storto nella vita. Ma, spesso, più scrivo più la ferita mi sembra grande e che non si possa mai rimarginare o che i paletti da raddrizzare non finiscano mai. Anzi lo scrivere pare faccia riaprire ferite che sembravano guarite da tempo o cadere i paletti che avevo creduto di raddrizzare.
Poi rileggo la pagina e subito mi sento meglio e scopro che la ferita non sanguina più, che le parole uscite dalla tastiera hanno ricucito i suoi lembi con un filo più forte, stendendoci sopra una patina resistente che ha sbiadito la cicatrice, mentre una bella fila di paletti dritti e ridipinti di vernice fresca, rinforzati dai miei scritti, segnano le tappe dolorose della mia vita e mi rendono fiera di essere quello che sono e ancora più belli anche i momenti di felicità e le esperienze emozionanti che ho raccontato.
Se poi qualcuno li legge e ne trae qualche sollievo per le sue ferite allora riesco a sorridere anche di quello che mi ha fatto soffrire.

lunedì 3 agosto 2009

Basta un poco di humor... e la pillola va giù

Spesso mi capita di non poter rivolgere la parola per parecchie ore alla mia dolce metà, perché impegnato e concentrato in qualche produzione ..."creativa".
A volte la faccenda mi mette di malumore, ma oggi in particolare, proprio quando non riuscivo più a nasconderlo, ecco che mi invia su skype lo stralcio di questa conversazione con un amico e, come d'incanto, la stizza lascia il posto ad una bella risata e alla considerazione di quanto sia importante vivere la vita in generale e quella di coppia in particolare con un pizzico di humor, per sciogliere le tensioni e le incomprensioni momentanee e sdrammatizzare perfino la morte.

"Fatta anche questa!
Lo sai che faccio anche i ritratti fotografici.... "post mortem" ?
La gente non si fa mai fare un bel ritratto dignitoso prima di decidere di morire
Una volta sì che capivano qualcosa!
Adesso si fanno fotografie a tutto spiano, ma nessuna degna di rimanere nel tempo per testimoniare la nobiltà del defunto.
Per questo io mi faccio/faccio fare ogni tanto una bella foto "da mettere sulla tomba"
Così la scelgo io!
Mica voglio fare la figura del pistola che poi si merita la foto più bieca e trasandata che gli hanno fatto quella volta a cena, con la bocca piena ed il naso paonazzo!
Invece arrivano da me con delle schifezze immonde e mi dicono: "vedi cosa puoi farci!".
Fortuna che c'è PhotoShop!
Vedi allegato.
Paolo? Ti faccio un bel ritratto per il"non si sa mai" ? "