sabato 31 gennaio 2009
60 anni fa: pane amore e ....nostalgia
Il 31 gennaio di 60 anni fa i miei genitori, Rosy e Vittorio, ancora giovanissimi, convolavano a nozze.
Ora lui non c'è più, ma per rendere meno triste questo giorno a mamma Rosy volevo postare le foto dell'evento, per ricordare in qualche modo il giorno che le ha cambiato radicalmente la vita e che avrebbero desiderato festeggiare insieme.
Tuttavia non esistono fotografie di questo matrimonio.
Infatti furono nozze... riparatrici, perché ero in arrivo io e, poiché il prete del suo paese accettava di sposarli solo alle 6,30 del mattino, dopo gli acquisti frettolosi delle cose necessarie, si sono sposati nella cripta del bellissimo Santuario delle Grazie della mia città, davanti a pochi intimi, senza fotografi, con gli abiti della festa, senza viaggio di nozze e il pranzo fatto in casa, dove l'arrivo di una donna era indispensabile, con 8 uomini da accudire: il mio babbo, 7 fratelli e il mio nonno, oltre a me in arrivo.
Non era forse quello che avrebbe sognato una ragazza di poco più di 20 anni, ma la mia mamma non si è mai arresa alle difficoltà che ha dovuto affrontare fin dal primo giorno e ha sempre spronato anche il mio babbo a prendere importanti decisioni. Per questo voglio ringraziarla da questo spazio, inserendo l'unica fotografia scattata pochi giorni prima del loro matrimonio, che mi è molto cara.
Sotto questa fotografia cliccando sulla didascalia potrete vedere la slideshow con le fotografie delle tappe più importanti e significative della loro vita di coppia.
giovedì 29 gennaio 2009
La paura fa novanta
Riflessioni di un saggio sulla paura
"Sono più le cose che ci spaventano di quelle che ci minacciano effettivamente e soffriamo più spesso per i nostri timori che per i fatti...certe cose ci tormentano più di quanto dovrebbero, certe ci tormentano mentre non dovrebbero affatto; o accresciamo il nostro dolore o lo anticipiamo o ce lo immaginiamo. Perciò, niente è così dannoso, così irrefrenabile come il panico: gli altri tipi di paura, infatti, derivano da assenza di riflessione, questo da assenza di senno. Talvolta, benché non vi sia alcun indizio manifesto che preannunzi qualche sventura, l'animo si crea mali immaginari: o travisa in peggio una qualche parola ambigua o ingrandisce un'offesa ricevuta. Ma non c'è nessun motivo di vivere, nessun limite alle nostre miserie, se si teme tutto ciò che ci può succedere.
Quindi soppesa speranza e paura e quando tutto sarà incerto, decidi in favore di te stesso; credi a ciò che preferisci... "
Dalla I Lettera a Lucilio Libro II" di Seneca.
lunedì 26 gennaio 2009
Allegra.....ma non troppo
Un anno fa esordivo col mio blog all'inizio di uno dei periodi più difficili della mia vita.
Le motivazioni che mi avevano spinto a farlo erano inizialmente diverse e le ho spiegate nel mio primo post Mi piacciono le sfide.
Venute meno quelle, per svariati motivi e grazie all'incoraggiamento di Jasna, di Janas e dei numerosi amici conosciuti nella blogosfera, ho deciso che era molto più divertente, interessante e gratificante occuparmi qui di investimenti in affetti, piuttosto che di Borsa, che in questo periodo procura solo dolori e dispiaceri.
Siccome scherzarci sopra può però aiutare a superare anche questi, per festeggiare il primo compleanno del mio Blog e restare fedele al titolo che ho scelto, ho pensato che la storia che segue, se avete difficoltà a capire l'attuale situazione finanziaria mondiale, potrebbe aiutarvi.
I contadini, vedendo che c'erano molte scimmie in giro, uscirono nella foresta ed iniziarono a catturarle.
L'uomo ne comprò migliaia a 10$, ma, quando la disponibilità di scimmie cominciò a diminuire i contadini cessarono i loro sforzi.
L'uomo annunciò che ora le avrebbe comprate a 20$. Ciò rinnovò gli sforzi dei contadini che ripresero a catturare scimmie
Presto il rifornimento diminuì progressivamente e gli abitanti del villaggio cominciarono a tornare alle loro fattorie.
L'offerta salì a 25$ ma la disponibilità di scimmie divenne così piccola che era una fatica vedere una scimmia, per non parlare di prenderla.
L'uomo annunciò che ora voleva comprare le scimmie a 50$, tuttavia, dovendo andare in città per alcuni affari, il suo assistente avrebbe fatto da compratore a suo beneficio.
In assenza dell'uomo, l'assistente disse ai contadini: "guardate tutte queste scimmie in questa grande gabbia dove l'uomo le ha radunate; ora voglio vendervele a 35$ e, quando tornerà dalla città, gliele rivenderete a 50$”.
I contadini misero insieme tutti i loro risparmi e comprarono tutte le scimmie.
Poi non videro più ne' l'uomo ne' il suo assistente, solo scimmie, dappertutto.
Benvenuti a WALL STREET o a...PIAZZA AFFARI se preferite tanto è... uguale"
sabato 24 gennaio 2009
Saper invecchiare...
Saper invecchiare è il capolavoro della saggezza e una delle partite più difficili di tutta la grande arte di vivere (H.F. AMIEL)
Invecchiare è inevitabile, ma "saper invecchiare" è possibile, ma non basta seguire una dieta appropriata e praticare un moderato esercizio fisico, come vi può indicare il vostro medico o una semplice ricerca sul web. E' necessario invece avere un atteggiamento psicologico positivo verso questa tappa finale della nostra vita, che getta le sue radici fin dalla nostra infanzia, perché tutta la vita è bella, dall´alba al tramonto e ogni sua stagione è ricca di immense meraviglie tutte da scoprire!
Ecco allora:
ALCUNE REGOLE PER INVECCHIARE BENE che anch'io cercherò di seguire se eventi imponderabili me lo permetteranno.
1) Non dire mai " ai miei tempi". I tuoi tempi sono quelli che stai vivendo.
2) Cura i tuoi affetti. Non estraniarti dalla vita sociale, tieniti aggiornato: sapere dove va il mondo ti aiuta ad appartenere ad esso
3) Senza nulla rinnegare, non aggrapparti ai principi ai quali sei sempre stato fedele: adattali ai nuovi tempi.
4) Cerca di fare nuove amicizie. Il vecchio tende a scartare occasioni di nuovi incontri per stanchezza o per pigrizia.
5) Scopri il piacere di perdere tempo senza dover consultare l'orologio o il calendario.
6) Non vergognarti della lentezza del tuo passo. Datti delle regole e infrangile. ecco la vera libertà che non ti è stata concessa nella tua giovinezza,
7) Difendi i tuoi ricordi. Rivivi i pensieri e le azioni. Le vicende che ti hanno accompagnato per tutta la vita, sono la tua vera ricchezza. Non vivere nel passato: per quanto il tuo presente sia meno attivo, vivilo intensamente.
8) Fai, pensa, leggi, ascolta musica, consiglia, metti a disposizione dei più giovani la tua esperienza e rinnovala ogni giorno.
9) sappi ( lo diceva anche Cicerone) che la vecchiaia è degna di onore se sa farsi rispettare, se mantiene fino all'ultimo i suoi diritti, se non cede ad altri la propria indipendenza
10) Insomma, sii fiero di essere "vecchio",
Jean Guitton, nato nel 1901, internato per 5 anni durante la II Guerra Mondiale. Filosofo, scrittore, morto a 98 anni nel 1999.
Noi e nostro figlio abbiamo avuto la fortuna di vivere accanto ad una persona che le ha sapute mettere in pratica e ci è stato di esempio. Mi auguro di saper fare altrettanto.
martedì 20 gennaio 2009
Se.........
sali in vetta ad una montagna;
sali su una nuvola;
se invece aspiri a comprendere la nuvola,
venerdì 16 gennaio 2009
Avrò cura di te...
Stasera ho riascoltato questa canzone che mi ha dedicato una persona cara e mi sono commossa, soprattutto per le splendide parole che vorrei dedicare a tutte le persone che hanno bisogno di qualcuno che si prenda cura di loro o semplicemente di essere ascoltate.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
Ti salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.
domenica 11 gennaio 2009
PER I BAMBINI DI GAZA....
Un omaggio a De André di Roberto Vecchioni, con gli allievi dell'Istituto Comprensivo Statale "F. de André" , nello special dedicato al cantautore ieri sera, nel 10° anniversario della sua morte, con l'interpretazione di una delle sue canzoni più famose contro la guerra che io dedico ai bambini di Gaza
venerdì 9 gennaio 2009
Per una mamma!
Cliccando sopra sul link del blog di Daniele troverete tutte le indicazioni per farlo e per conoscere meglio la sua storia.
Vi ringrazio in anticipo e vi auguro ogni bene anche a nome di Ornella.
Vi segnalo anche il bel post sul blog di Ishtar "Essere utili è possibile" scritto anche in spagnolo per amplificare la risonanza e far giungere il più lontano possibile il grido di dolore di questa mamma e di altre mamme come lei.