martedì 29 settembre 2009

Oggi 29 settembre....

Ricordando un grande e una grande canzone.

lunedì 14 settembre 2009

Emozioni sul lago

Anch'io ieri ho potuto partecipare alla finale dell’“ITACA A.I.L CUP” e dare il mio piccolo contributo alla riuscita di questa manifestazione.
Cliccando
QUI potrete leggere il resoconto della giornata ricca di emozioni, commozione e speranza, pubblicato sul sito del Circolo Fraglia Vela di Desenzano del Garda, che ha organizzato la manifestazione, cui vorrei aggiungere questo breve filmato di Youtube, girato da mio marito durante la regata a bordo dell'imbarcazione Hellcat, comandata da Luciano Gnocchi con gli skipper Marco e Aldo (?), e durante i momenti salienti della giornata.
Il momento più commovente però è stata la consegna alla mamma di Andrea Zani della bandiera con la fotografia di suo figlio, firmata da tutti i partecipanti al Giro d'Italia in barca a vela e alle regate sul lago del Progetto Itaca.
Andrea è stato il più convinto sostenitore di questa iniziativa e proprio ieri avrebbe festeggiato il suo compleanno. Sicuramente anche lui ci ha dato una mano da lassù a far splendere il sole su questa giornata, rendendola davvero indimenticabile.
Personalmente ho avuto la bella soddisfazione di ritirare, a nome dell'equipaggio della barca Hellcat il premio offerto da Francesco Renga, testimonial della manifestazione, per il 9° posto conquistato nella regata e un applauso particolare per la torta fredda al cocco che ho preparato, come contributo alla riuscita dell'ottimo pranzo.
Il mio ringraziamento particolare va a tutte le persone che hanno reso possibile la realizzazione di questo mio sogno, ma soprattutto alla mia “fatina/psicologa” Silvia, che ieri non ha potuto essere presente al coronamento della sua fatica, a causa di un importante impegno per la sua vita futura, per cui le faccio un augurio immenso e alla simpaticissima infermiera Carla del day Hospital di Oncologia medica, che oggi in reparto mostrava con fierezza il pesante trofeo vinto dalla barca Ines, del quale è stata nominata custode per meriti sul campo.


Per vedere il filmato della regata cliccare QUI. Per vedere l'album su Picasaweb cliccare QUA

sabato 12 settembre 2009

LA LEZIONE DELLA ROSA


“Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi” diceva la volpe al Piccolo Principe. E a me lo dice una piccola rosa rossa, avvolta in carta cellophanata che mi mostra il suo bocciolo scarlatto nel vaso in cui l'ho messa una settimana fa, omaggio di una carissima amica che con questa rosa mi ha dato una lezione di vita.
Un vecchio adagio dice che la bellezza delle rosa dura lo spazio di un mattino, invece io la ammiro da una settimana, sempre bella, col suo lieve profumo e ogni volta rivedo la scena in cui mi è stata donata..
Ali entra nella pizzeria affollata col suo mazzo di rose tra le braccia e si ferma al nostro tavolo, dove accenna ad appoggiare uno di quei fiori, ma si allontana subito, con un sorriso mesto e senza una parola, rassegnato per la nostra indifferenza.
Il giro della sala non ha miglior successo presso gli altri avventori e Alì si sta già avviando verso l'uscita, quando l'amica Renata lo chiama e lo invita ad offrirmi una rosa, allungandogli l' euro richiesto ed aggiungendone un altro per il caffè.
Gli occhi di Alì si illuminano pieni di riconoscenza e il suo sorriso si fa radioso, mentre si congeda accennando un inchino ed un gesto di ammirata approvazione.
Ringrazio l'amica per l'omaggio inatteso e rimango colpita dal commento al suo gesto.
“ Mi fanno venire il nervoso le persone che fanno sfoggio di generosità e ricchezza con me, che non ne ho bisogno e fingono di non vedere gli sforzi dei tanti Alì che cercano di guadagnarsi onestamente da vivere, giustificandosi che non si possono aiutare tutti! Io non posso aiutarli tutti, ma farne contento uno sì!”
Ecco forse il segreto della lunga durata della vita di quella rosa sta in quello slancio di Renata che ha visto quella rosa con gli occhi del cuore e nello sguardo pieno di riconoscenza di Alì nel porgermela. Una bella lezione di vita. Grazie amica mia!

lunedì 7 settembre 2009

Una domenica da ricordare

La giornata è iniziata sotto i migliori auspici. Sveglia alle 6,30 con un cielo terso e un'aria frizzantina che mi ha messo subito di buonumore, dopo il caldo soffocante dei giorni scorsi. A Jerago ci aspettava Jasna per festeggiare con qualche giorno di ritardo il suo compleanno, ma ci ha suggerito di dedicare la mattinata al percorso della magnifica ciclopedonale intorno al lago di Varese, nei luoghi che hanno visto gli anni felici della mia infanzia e le siamo molto grati per questo suggerimento anche se ci sarebbe piaciuto fare questa gita con lei e la sua bella famiglia.
Gabriele aveva già caricato le nostre vecchie bici sull'automobile e alle 7,30 eravamo pronti per partire.
Alle 9,30 eravamo ad Azzate, dove inizia uno dei più bei percorsi ciclabili che conosca, adatto ad ogni età, rispettoso di un ambiente naturale, molto vario, tra i più suggestivi e ricchi di scorci panoramici, che si snoda tra un alternarsi di fitti boschi cedui, con relativo sottobosco, prati ancora verdeggianti e campi coltivati.
Il percorso in bici di 29 km si compie in due ore, ma ci abbiamo impiegato un po' di più. perché abbiamo fatto una deviazione a Gavirate, per comperare i dolci tipici del paese e nel parco del Lido di Schiranna abbiamo dovuto uscire dal tracciato a causa di una gara non segnalata precedentemente.



Alle 12, caricate le bici, siamo partiti alla volta di Jerago, dove Jasna e Monica stavano spadellando dalla mattina alle 7 per un pranzo luculliano a base di pesce, degno dei migliori ristoranti, innaffiato da un ottimo Vermentino di Toscana e completato da una deliziosa e raffinata torta di compleanno. Il tutto allietato dalla simpatia contagiosa, che sprizza da tutti i pori, di Ezio e dalle trovate della più taciturna e misteriosa Zoe. Il tempo in compagnia di Jasna, Alessandro, Monica, Pasquale e Arianna è letteralmente volato e di questo pomeriggio rimane traccia nel secondo album, ma soprattutto nei nostri cuori e nelle nostre menti, per la gioia di esserci ritrovati e di aver aggiunto un tassello in più alla nostra amicizia

Per sfogliare l'album della gita in bici cliccare
QUI per vedere quello del pranzo da Jasna invece QUA usando le frecce sopra la prima foto

sabato 5 settembre 2009

Pensiero della sera

Un vero amico è chi sa tutto di te e nonostante ciò continua ad esserti amico.