Non c'è tanto da stare allegri in questo periodo di " vacche magre", con l'economia che va a rotoli, l'epidemia d'influenza dilagante, la scuola che sembra aver esaurito il suo compito e i nostri politici che non trovano di meglio che rinfacciarsi a vicenda avventure con donnine e trans per evitare di occuparsi dei problemi seri del paese.
Noto anche nella blogosfera una certa aria di stanchezza, di depressione e di rassegnazione, favorita anche dai malanni di stagione o della.... "seconda giovinezza", atmosfera ravvivata solo a tratti da qualche lieto evento come il compleanno di Riri, i progressi dei vostri cuccioli e qualche bel racconto di viaggio o di fantasia.
Perciò, bando alle tristezze, voglio strapparvi un sorriso con alcune ricette trovata nel mio libro " Erbe amiche" mentre cercavo le proprietà terapeutiche di una pianta che tutti potrete reperire facilmente: il ROSMARINO (Rosmarinus officinalis)
Prima un po' di storia
La fama di questa pianta supera di gran lunga quella di ogni altra erba. Fino al Rinascimento era considerata una vera panacea universale. Gli venivano attribuite la facoltà non solo di guarire ogni malattia, ma anche di ridare la giovinezza.
Questo potere mitico è legato alle vicende della settantaduenne regina Elisabetta d'Ungheria, vissuta nel XIV sec., che ridotta agli estremi dalla gotta e dai reumatismi, riuscì a ritrovare, grazie ad un preparato chiamato "acqua di rosmarino", il vigore dei vent'anni e a sedurre il re di Polonia. Altri regnanti pare abbiano tratto giovamento da quest'acqua: tra i più famosi Luigi XIV, guarito da un reumatismo che lo affliggeva alle braccia e alle spalle. Madame de Sévigné ne faceva largo uso e affermava che era un ottimo rimedio contro la tristezza e tutti i dispiaceri ;)
La nostra epoca moderna , più realista, riconosce al rosmarino un'azione stimolante e tonica certa, lo raccomanda per migliorare la circolazione del sangue, stimolare la digestione, accrescere il tono da surmenage fisico ed intellettuale e dei convalescenti, stimolare la funzione biliare ed epatica. E' prezioso anche contro emicranie,vertigini, palpitazioni, insonnia, nervosismo e disturbi intestinali legati ai disturbi di cui sopra.
Ed ora alcune ricette:
Elisir di giovinezza: la famosa " acqua di rosmarino" della regina Elisabetta d'Ungheria si prepara facendo bollire per 2 minuti 50 g di rametti di rosmarino in 1 l. di buon vino e bevendone 1 o 2 tazzine al dì.
Contro la febbre leggera: bollire 2 minuti 40 g. di foglie di rosmarino in 1 l. d'acqua. 3 o 4 tazzine al giorno
Contro la debolezza: bollire in 1 l. d'acqua 30 g. di menta piperita e 30 g di foglie di rosmarino. 3 tazzine al giorno
Contro gli ascessi: il decotto con 30 g di foglie per litro d'acqua.
Contro il torcicollo: il cataplasma caldo
Contro il catarro bronchiale: suffumigi con foglie di rosmarino
Per un bagno tonificante: un rametto di rosmarino aggiunto all'acqua.
Se poi queste ricette non avessero l'effetto desiderato non me ne volete, ma sono sicura che male non vi faranno e magari sarete meno tristi.
P.S. Dimenticavo: il nome rosmarino (Rosmarinus officinalis) deriva dal latino ros marinus cioè rugiada del mare perché questa pianta cresce spontanea sulla riva del mare