domenica 23 dicembre 2012

A chi ci mancherà a Natale ...

Anche quest'anno il miracolo del Natale si rinnoverà, ma sempre diverso per ognuno di noi e come tutti gli anni da ricordare, anche se non sempre in modo positivo.
Quel giorno alla nostra tavola molti non ci saranno: alcuni se ne sono andati troppo presto, altri senza lasciarci il tempo di rendercene conto, altri ancora per scelte che non condividiamo e non capiamo, ma che rispettiamo.
Se guardo in cielo mi piace pensare che chi ci ha lasciati per sempre ci guardi spesso e guidi le nostre scelte e quelle di chi hanno amato e li ha amati e li aiutino a trovare la giusta strada nel bivio della vita in cui si trovano.
Li ricordo spesso: al mattino, quando mi sveglio, la notte quando guardo le stelle e la luna, quando ascolto una canzone e la voce mi si spezza mentre tento di cantarla, quando sento una voce, quando ricordo una data, quando rivedo un luogo, quando risento un odore o un profumo, quando gusto un sapore antico, tutte cose che ormai fanno parte di me
Dedico questo post a chi ci ha lasciato e a Natale ci mancherà fisicamente, ma non nel nostro cuore, perché la sua stella guidi sempre il nostro cammino e quello delle persone che amiamo


domenica 16 dicembre 2012

Pensiero del giorno, ma ....

......da tener presente SEMPRE:



 I "se" sono la patente dei falliti: nella vita si diventa grandi “nonostante”  
Massimo Gramellini (L’ultima riga delle favole)

mercoledì 21 novembre 2012

62 anni fa: dal libro dei ricordi

Buon compleanno Gabriele! Malgrado tutto, spero sia da ricordare a lungo, come una tappa significativa della tua vita e di quella della nostra famiglia, come il giorno della tua nascita lo è stato per la tua mamma che ho ritrovato sfogliando il libro dei ricordi, lasciato anche nel mio cuore da lei, quando le nostre vite si sono incrociate per sempre e rievocato durante la nostra recente visita a Vercelli, tua città natale, alla ricerca dei luoghi, dei volti e del tempo perduto.
Mamma Aldina, mi raccontò un giorno, quando ero in attesa di nostro figlio Michele, che lei e Pietro, sposati da 4 anni, desideravano avere un figlio per coronare la loro unione, ma,  nonostante i loro numerosi tentativi e non ci fossere altri ostacoli alla procreazione, questo desiderio sembrava destinato a rimanere tale.
Non restava loro che confidare nel miracolo della novena a S. Gabriele dell'Addolorata, protettore delle partorienti e delle puerpere, seguendo il suggerimento di un'amica di famiglia;)
Al termine della novena finalmente il test di gravidanza risultò positivo e, come racconta Gabriele su FB:

"Il 21 novembre 1950 nacqui a Vercelli nell’antico Ospedale Maggiore, già Ospedale di Sant'Andrea, voluto nel 1224 dal Cardinale Guala Bicchieri con la splendida omonima basilica in stile gotico-romanico, vanto di Vercelli.
Mamma Aldina mi disse che sapeva con esattezza l’ora precisa della mia nascita perché in quell’istante iniziarono a suonare a festa le campane del vicino Santuario Madonna degli Infermi in San Bernardo (antica chiesa di fondazione medievale).
Il 21 novembre cade infatti la solenne festività della presentazione di Maria al Tempio di Gerusalemme.
Per questo motivo, porto,
con orgoglio, insieme al nome di Gabriele il venerato nome di Maria.
Del motivo a cui debbo il nome di Gabriele (non l’Arcangelo, ma san Gabriele dell’Addolorata) avrei molto da raccontare, ma mi trattengo ;) :)
(ma ci ho pensato io n.d.r)
Molte ragazze hanno nomi maschili, ma ai maschietti non è consentito il privilegio inverso :D
Poco incline al rispetto delle convenzioni in genere e sostanzialmente ribelle come sono, apprezzo questa scelta di mia madre. Ruoli e valori umani non dovrebbero restare condizionati dall’appartenenza sessuale. Quando uno dei piccoli che ho accanto mi chiama mamma, maestra oppure anche suora… mi illumino di gioia".


Coincidenza o miracolo il 27 febbraio di 4 anni dopo, giorno dedicato proprio a S. Gabriele dell'Addolorata nacque tuo fratello Pierfelice
Le nascite "miracolose" si sono succedute poi nella nostra famiglia, come quella del nostro unico figlio Michele, dopo una gravidanza difficile e una minaccia d'aborto, dovuta ad una mia malformazione congenita, che un tempo non avrebbe permesso, per mancanza di spazio, lo sviluppo del feto fino al suo termine naturale.
Anche la nascita dei nostri 2 nipotini Francesca ed Alessandro è stata quasi miracolosa e oggi speriamo possano allietare la tua festa ed aiutarti, insieme a Michele, a spegnere le candeline della torta che ti ho preparato e farti dimenticare per qualche istante le amarezze e la tristezza di questo periodo. Per facilitarvi il compito, perché 62  non ci stavano, come vedi  le ho ridotte a 2, ma ti auguriamo di spegnerne ancora tante con tutte le persone che ami e che ti amano.


domenica 11 novembre 2012

Incubo radioattivo nei rubinetti di Brescia?





Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire
Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere
Non c'è peggior ignorante di chi non vuole o non sa leggere

E intanto c'è chi cerca di informarci che Siamo ad un passo dal disastro 
Tuttavia subito dopo qualcuno ci rassicura che Brescia è una delle città ideali in cui vivere  
E oggi il comunicato di risposta all'articolo del Manifesto con l'accusa di pericoloso allarmismo 
Per quanto continueremo a fare gli struzzi?
Vogliamo che l'incubo si trasformi in realtà?
Oggi per sicurezza ho preparato la polenta e il caffè con l'acqua minerale ;)


il 10 Novembre 2012
L’Asl conferma: a Brescia c’è un rischio concreto di contaminazione radioattiva della falda acquifera




venerdì 26 ottobre 2012

Un cuore per i nonni!?


Le 4 facciate del biglietto dono di Francesca ai nonni Chiesa e Roncali dopo il canto mimato e la recita della poesia scritta all'interno del cuore per la festa dei nonni del 25 ottobre alla scuola dell'infanzia Anna e Maria Fenaroli di Rodengo Saiano (BS) 

Ascolta, caro nonnino, 
quel che vuol dirti il mio cuoricino
in questo mondo che va sempre di fretta 
tu sei il solo che sorridendo mi aspetta. 
E tu cara nonnina mia, 
ogni tuo sguardo è una poesia 
e quando i dolci sforni per me
mi fai sentire meglio di un re. 
Nel vostro giorno il mio cuore mi dice 
che nel vedervi io sono felice 

Un grazie particolare alla maestra Anna che ha valorizzato al massimo la figura di TUTTI i nonni con pazienza, amore, entusiasmo ed attenzione.
Dedico questa poesia a tutti quei nonni che si sentono un po' trascurati e che, malgrado ciò, vogliono un bene immenso ai loro nipotini :)

domenica 21 ottobre 2012

Invito ricevuto e gradito...


Come l'anno scorso alla scuola dell'infanzia della mia nipotina, per motivi organizzativi, la festa dei nonni è stata spostata alla fine di ottobre e fatta coincidere con quella dell'Oratorio. Questo è l'invito che Francesca ci ha portato 2 domeniche fa, l'ultima volta che l'abbiamo vista col fratellino Alessandro e papà Michele. Confesso di aspettare questo incontro, con ansia e un po'di preoccupazione, che spero di riuscire a dominare quel giorno, perché sarà davvero speciale e certamente diverso per noi, ma soprattutto per lei, perché niente potrà più essere come prima 

giovedì 18 ottobre 2012

QUELLI CHE.....

Quelli che...

Quelli che FATTI e NON PAROLE

Quelli che ogni tanto vogliono AMMAZZARE i BLOG

 
              Ci risiamo: torna l'ammazza blog

Quelli che hanno cercato di coprire questa notizia anteponendo gli interessi di pochi alla salute dei nostri bambini   
Ritirato vaccino esavalente ma non in Italia
 
Quelli che  Brescia: come o peggio di Taranto?  

    Inceneritore, Arpa:violazioni ed omissioni



Quelli che "è giusto tassare i poveri...hanno poco, è vero...però sono tanti ":(  (La tobin dei poveri)
 

Quelli che la crisi ha infranto loro un sogno e non vogliono svegliarsi per vedere la realtà e rimboccarsi le maniche per ricostruirlo :(

Quelli che si sono già svegliati da un brutto sogno e a testa bassa cercano di reinventarsi la vita senza piangersi addosso  

Quelli che spesso stanno peggio di te, ma sanno sempre regalarti una parola buona, un'incoraggiamento o un  sorriso  che ti aiuta a non mollare e non ti fa sentire solo

Quelli che gli amici li accettano come sono e li difendono a spada tratta, solo per affetto (Rirì)

sabato 6 ottobre 2012

Il tempo prezioso delle persone mature



Il testo di un altro bellissimo dono della mia amica Rirì e della sua madrina, che faccio mio, perché rispecchia quello che penso in questo periodo della mia vita e che vorrei mettere in pratica per gustare profondamente le caramelle che ancora mi rimangono nel sacchetto.

Ho contato i miei anni ed ho scoperto che ho meno tempo da vivere da ora in avanti, rispetto a quanto ho vissuto finora...
Mi sento come quel bimbo cui regalano un sacchetto di caramelle: le prime le mangia felice e in fretta, ma, quando si accorge che gliene rimangono poche, comincia a gustarle profondamente.
Non ho tempo per riunioni interminabili, in cui si discutono statuti, leggi, procedimenti e regolamenti interni, sapendo che alla fine non si concluderà nulla.
Non ho tempo per sopportare persone assurde che, oltre che per l’età anagrafica, non sono cresciute per nessun altro aspetto.
Non ho tempo, da perdere per sciocchezze.
Non voglio partecipare a riunioni in cui sfilano solo “EGO” gonfiati.
Ora non sopporto i manipolatori, gli arrivisti, né gli approfittatori.
Mi disturbano gli invidiosi, che cercano di discreditare i più capaci, per appropriarsi del loro talento e dei loro risultati.
Detesto, se ne sono testimone, gli effetti che genera la lotta per un incarico importante.
Le persone non discutono sui contenuti, ma solo sui títoli...
Ho poco tempo per discutere di beni materiali o posizioni sociali.
Amo l’essenziale, perché la mia anima ora ha fretta…
E con così poche caramelle nel sacchetto...
Adesso, così solo, voglio vivere tra gli esseri umani, molto sensibili.
Gente che sappia amare e burlarsi dell’ingenuo e dei suoi errori.
Gente molto sicura di se stessa , che non si vanti dei suoi lussi e delle sue ricchezze.
Gente che non si consideri eletta anzitempo.
Gente che non sfugga alle sue responsabilità.
Gente molto sincera che difenda la dignità umana.
Con gente che desideri solo vivere con onestà e rettitudine.
Perché solo l’essenziale é ciò che fa sì che la vita valga la pena viverla.
Voglio circondarmi di gente che sappia arrivare al cuore delle altre persone …
Gente cui i duri colpi della vita, abbiano insegnato a crescere con dolci carezze nell’anima.
Sí… ho fretta… per vivere con l’intensità che niente più che la maturità ci può dare.
Non intendo sprecare neanche una sola caramella di quelle che ora mi restano nel sacchetto.
Sono sicuro che queste caramelle saranno più squisite di quelle che ho mangiato finora.
Il mio obiettivo, alla fine, é andar via soddisfatto e in pace con i miei cari e con la mia coscienza.
Ti auguro che anche il tuo obiettivo sia lo stesso, perché, in qualche modo, anche tu te ne andrai..."

Messaggio di Mario Andrade (Poeta, novellista, saggista brasiliano) Tradotto da Vito Tedesco

Trascrivo anche il pensiero che ho trovato con sorpresa aggiunto alla trascrizione di  questo testo dalla persona a me più cara:

"Le caramelle più gustose sono quelle regalate a chi ha la bocca amara"   (Gabriele Chiesa)

giovedì 4 ottobre 2012

Il bello dei nonni



"La Festa dei nonni è una ricorrenza civile introdotta in Italia con la Legge 159 del 31 luglio 2005, quale momento per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale.
Viene festeggiata il 2 ottobre, data in cui la chiesa cattolica celebra gli Angeli custodi.
Il compito di promuovere iniziative di valorizzazione del ruolo dei nonni, in occasione di tale data, spetta per legge a Regioni, Province e Comuni" da Wikipedia

Anche martedì, come l'anno scorso, abbiamo atteso fino a sera inutilmente una telefonata di auguri dai nostri nipotini che ci riempisse di gioia in questo periodo così delicato per loro, per la loro famiglia e la nostra. Tuttavia per consolarci ci è stato comunicato che questa festa sarà accorpata con quella dell'oratorio a fine mese, come lo scorso anno e che presto riceveremo l'invito ufficiale per parteciparvi.
Personalmente mi sarebbe bastato sentire la loro vocina al telefono nel giorno dedicato agli Angeli custodi, per il vero significato che hanno il ruolo dei nonni, messo in risalto da questa bellissima lettera, inviatami stamane dall'amica blogger Rirì e pubblicata sul giornale "La Stampa" e questa canzone diventata l'Inno italiano dei Nonni e del progetto NINNA NONNA
TU SARAI è invece la canzone ufficiale della Festa dei nonni

"Oltre alla festa degli angeli custodi è stata anche la festa dei nonni.
I nonni sono dolci come le caramelle che hanno sempre in tasca. 
Sono punti fermi come la luce dei fari che riconduce le navi in porto. 
I genitori sgridano,i nonni perdonano. 
I nonni sono come i genitori, ma molto più rilassati. 
I genitori sono autorità, i nonni sono complicità. 
I nonni non devono fare grandi cose, basta che ci siano.
La nonnitudine è una gran bella malattia che ne tiene lontano molte altre. 
Le regole dei nonni si seguono, quelle dei genitori si contestano.
I nonni hanno sempe il cuore un pò più tenero della testa. 
Nella borsa di una nonna c'è il mondo. 
Le ginocchia dei nonni sono morbide come cuscini. 
Ad ogni abbraccio dei nipoti i nonni si sciolgono come neve al sole. 
Gli spazi tra le dita sono stati fatti in modo che la mano di un nipote li possa riempire. 
Si può imparare un sacco di cose dai nonni: quanta pazienza si ha, ad esempio.
Con i cerotti dei nonni le ferite guariscono prima. 
Profumo di biscotti, profumo di nonna. 
I nipoti sono la forma di divertimento più costosa. 
I nonni sono unici, come i vizi che danno. 
I nonni concedono ai nipoti cose che, da genitori, non hanno concesso ai figli
Quando i nonni vanno in cielo diventano trasparenti: sono sempre vicini ai nipoti, ma non si vedono. 
I nonni insegnano a non parlare nè con la bocca piena nè con la testa vuota. 
Per i nipoti la vita non è ancora così seria e per i nonni non lo è più: ecco perchè si divertono così tanto insieme. 
I nonni amano i nipoti senza condizione. 
Si comincia ad invecchiare quando si finisce di imparare, 
ecco perchè i nonni, grazie ai nipoti, non invecchiano mai.
I nonni danno molto di più di quanto mai potranno ricevere.
nonna Ciccia, 62 anni, Cuneo."

BUON ONOMASTICO a FRANCESCA, LA MIA ADORATA NIPOTINA  A CUI DEDICO  QUESTO POST  con tutto il mio amore di nonna che non ho ancora potuto dimostrarle.