domenica 21 agosto 2011

Un sorriso prezioso

Come ogni giorno della settimana, Lui, un aitante giovanotto di colore, è sempre lì, vicino all'ingresso del cimitero, dove è sepolta una persona cara, ma al suo interno, non guarda chi entra. Tuttavia, appena ne varco il cancello e gli passo accanto, mi saluta con un sorriso smagliante, come se mi conoscesse da sempre. Non mi tende la mano, non mi chiede nulla. Quel suo sorriso e il suo ciao mi sembrano spontanei e sinceri e mi fanno dimenticare l'afa insopportabile già di primo mattino. Così, quando arrivo alla tomba e  di nuovo la trovo sorprendentemente  rigogliosa, dopo una settimana di arsura, mi giro di scatto verso di lui che sembra avermi accompagnato con lo sguardo e vedo  che sorride e saluta altre persone tenendo d'occhio dove si dirigono.

Sì, non ne sono sicura, ma mi piace credere che sia proprio lui l'ignoto "giardiniere" che si prende cura  in nostra assenza della piccola aiuola della tomba di famiglia, inventandosi un lavoro per non essere costretto ad elemosinare e lasciando all'intuizione e alla generosità dei visitatori beneficiati attribuirgli la dignità che merita. Così all'uscita gli allungo un piccolo compenso, senza aggiungere altro, ma sento nel suo GRAZIE e leggo nel suo sguardo pieno di riconoscenza anche un lampo di complicità, che mi fa stare bene e mi viene spontaneo ringraziarlo anch'io per questo scambio di "doni" che ha reso un'afosa domenica d'agosto più lieta e più ricca anche per me.

sabato 13 agosto 2011

Non importa ..

Stamattina, dopo aver saputo che la tormentata avventura cicloturistica dei nostri amici Laura e Max si è felicemente conclusa, ripensavo alla loro grande capacità di reagire alle numerose avversità incontrate nel loro percorso e di riscoprire ogni volta il lato positivo di ogni cosa, persona, paesaggio, episodio, riuscendo a trasmettere anche a noi, con le loro immagini e il loro racconto, ogni emozione, sensazione, stupore, sentimento provati..
La forza che li ha spinti a continuare il loro ciclocammino loro la chiamano "mostriciattolo" ma a me ha fatto venire in mente questa famosa poesia/preghiera di Madre Teresa di cui non ricordavo il titolo, ma le 2 parole ricorrenti in ogni strofa .." non importa" . 
Queste parole  mi son frullate nella mente tutta la mattina e con esse ho commentato interpretandole a modo mio, anche  il nuovo bellissimo post dell'amica Rirì, che riesce sempre a trovare il lato comico e positivo della vita. 
Poi, facendo una rapida ricerca con Google, per trovarne il testo, mi sono imbattuta in questa bellissima canzone di Fabrizio Moro, che ha come titolo proprio quelle 2 parole, e di cui vi posto il testo e il bel video. La dedico a Laura e Max e a tutti quelli che vivono la loro vita così ..dando sempre il meglio di se stessi 
NON IMPORTA (di Fabrizio Moro)
Clicca sul titolo se vuoi vedere il video e ascoltare la canzone)


Non importa che tu sia di destra o di sinistra
se perdi di vista le cose più sane
principalmente rispetta te stesso
se vuoi più rispetto dalle altre persone
non importa la fede che hai Allah, Jahvè, Gesù o Maria
ricorda la vita è la cosa più bella
per quanto ogni uomo è uguale a una stella
in questo scorrere
di immagini veloci
di vergini più audaci
esprimi un concetto senza timore
se riesci a capire che viene dal cuore
e senza paura dì sempre la tua
si fonda su questo la democrazia
non importa se ti trovi a un bivio segui l'istinto
ascolta i consigli di chi ne ha messa di strada in archivio
ascolta perchè chi sa ascoltare sa anche vivere
in questo scorrere
di immagini veloci
di vergini più audaci,
di rallenty della burocrazia
di estetica analisti e polizia.
non importa se non sai reagire
pensa a tuo nonno che a soli vent' anni aveva bisogno di un fucile
perchè un politico mandava a morire
per gli ideali di teste impazzite, evanescenti e disinibite
sognavano gloria e strappavano vite come petali di margherite
non importa se il tempo è passato
la storia ha insegnato che abbiamo pagato
per ogni uomo di stato sbagliato
per ogni volta che abbiamo frainteso
non importa se sei bianco o se sei nero,
se sei falso o se sei vero,
se sei forte o sei difeso
ogni colore alla luce è più acceso
in questo scorrere
di immagini veloci d
i vergini più audaci
di rallenty della burocrazia
di estetica analisti e polizia
non importa se
non importa se
non importa se