Panorama 360°da cima Tremalzo(TN)
La salita è stata più faticosa del previsto e nelle gambe e nel fiato ho sentito il peso dei 10 anni in più rispetto a quella precedente, ma sono riuscita anche questa volta a vincere la mia sfida e quando sono arrivata in cima mi è venuto un groppo alla gola, perché ho avuto il presentimento che questa volta non sarebbe più stato un arrivederci, ma un addio e mentre salivo mi è tornato in mente l'incipit dell'addio monti di manzoniana memoria:
"Addio monti sorgenti dall'acque ed elevati al cielo
cime inuguali note a chi è cresciuto tra voi
e impresse nella sua mente
non meno che l’aspetto de' suoi familiari
torrenti de' quali si distingue lo scroscio
come il suono delle voci domestiche
ville sparse e biancheggianti sul pendìo
come branchi di pecore pascenti addio!
Quanto è triste il passo di chi cresciuto tra voi se ne allontana!...."
Con questo video e questo album ho voluto dare anch'io il mio malinconico addio a questi monti che ho tanto amato, per chiudere, con la complicità di un certo accanimento della sfortuna e forse del destino, anche questa breve parentesi nostalgica di un passato che non potrà più ritornare, ma rivivere solo parzialmente nei miei ricordi con queste immagini.
Aggiungo bellissimo video della canzone in dialetto bresciano, con sottotitoli in italiano, composta, cantata, suonata col complesso La cantina di Ermete e illustrata da un caro amico Roberto Viesi bravissimo vignettista