Un giro in 4 tappe lungo le rive del lago di Garda, un giro di 2 barche da regata oceanica, lungo tutta l’Italica penisola, che si incroceranno a Brindisi per proseguire insieme verso l'isola di Itaca, sono i due primi appuntamenti del progetto di vela terapia “Itaca” per il 2010. L'iniziativa è nata nel 2006 all’interno delle Unità Operative di Oncologia Medica e di Ematologia dell’Ospedale Civile di Brescia, con l’obiettivo di unire l’importanza del processo riabilitativo alle potenzialità della barca a vela. Quest’iniziativa si propone di aiutare la persona a trasformare un’esperienza drammatica in un’opportunità di crescita e a fare in modo che la malattia non rimanga il centro della vita, ma ne diventi un punto di partenza, per attivare nuove risorse e per dare corpo alla speranza. E ciò al di là di quello che è accaduto o forse, proprio per quello che è accaduto. Perché proprio la barca a vela? La navigazione a vela è un’esperienza che contiene molti elementi utili a stimolare processi di crescita e cambiamento. La barca ha una valenza ambientale, perché è uno spazio ristretto dove si è uniti dalla lontananza da terra e dalla necessità di stare in un piccolo gruppo con un comune obiettivo. È un luogo dove si creano legami, dove è necessario cooperare, assumere dei ruoli, seguire delle regole. Ha una valenza educativa (e quindi riabilitativa) caratterizzata principalmente dall’impossibilità di fuga sino al rientro a terra, dall’interdipendenza delle responsabilità e dall’inevitabilità della comunicazione. Importante è anche la condizione di apertura all’esterno (osservazione delle onde, del cielo e delle condizioni meteo) Il Progetto Itaca è nato nell’estate 2006, da un accordo tra le Unità Operative di Oncologia Medica e di Ematologia dell’Ospedale Civile di Brescia, l’Ail, la Fraglia Vela di Desenzano, il Circolo Vela Gargnano, la Regione Lombardia e la Provincia di Brescia. Il progetto è stato ideato da un paziente (Andrea Zani) e formulato ed attuato da un gruppo congiunto di operatori sanitari dell’Ospedale Civile di Brescia; le loro rispettive competenze, in ambito sanitario ed in quello legato all’esperienza del veleggiare, sono venute a confrontarsi e fondersi, in un lavoro sinergico.
Obiettivi del progetto Gli scopi e gli obiettivi individuati in questo progetto sono molteplici: Per i pazienti: - osservare il miglioramento di parametri psicologici, psicofisici e di percezione del dolore, spesso correlati ad una valutazione più positiva della Qualità della Vita; - offrire uno stimolo a vivere meglio, anche quando, dopo un momento particolarmente difficile della vita, a seguito della malattia, fisicamente non si è più quelli di prima. Per i membri dell’equipe:: - relazionarsi in un contesto extra ospedaliero con i pazienti e allentare il carico di tensione che il contesto lavorativo spesso induce (prevenzione ed eventuale intervento sul burn-out). Per l’opinione pubblica: - dare una pensabilità diversa alla malattia cancro. La base del Circolo Vela Gargnano è stata la prima tappa anche del programma 2010, a cui ho avuto la fortuna di partecipare ieri 29 maggio: una veleggiata nelle acque del Parco Alto Garda del bresciano, tra Bogliaco e Gargnano. A presentare tutta la serie di iniziative, legate al Progetto Itaca c'erano il promotore Dott. Mauro Tagliani, uno degli ideatori Luciano Galloni, di Campione Sailing, il rappresentante dell'AIL Dario Mio, salutati dal presidente del Circolo Vela di Gargnano Lorenzo Rizzardi, dal Dott. Pellegrini, dall'assessore allo sport e al Turismo di Gargnano Marco Mascher. E' stata una giornata ricca di emozioni e di commozione, non solo per me, sia per le condizioni meteorologiche, con un'alternanza di sprazzi di sole, nuvole minacciose e raffiche di vento, che hanno fatto temere per il rientro di una barca avventuratasi troppo lontano durante un temporale, sia per la gioia di ritrovare ancora una volta compagni di avventura, conosciuti l'anno scorso, sia per il ricordo di chi non ce l'ha fatta ad essere ancora con noi, per motivi indipendenti dalla sua volontà,ma son sicura ci ha pensato o...guardato e guidato da lassù. Ho avuto anche il piacere di conoscere una nuova compagna d'avventura , la simpatica e coraggiosa signora Maria, un'arzilla settantaquattrenne, che ci ha tenuti allegri durante tutta la giornata con le sue barzellette e le sue battute spiritose. Gianni, il comandante della barca Blue Wind e il suo aiutante Franco, con grande esperienza, semplicità ed umanità, insieme alle cuoche del Circolo che ci hanno offerto un delizioso e ricco pranzetto, hanno contribuito a rendere anche questa esperienza indimenticabile e molto positiva. Un grazie particolare a mio cognato Pierfelice, che mi ha permesso di viverla e a Silvia, la mia fatina/psicologa, che proprio ieri si è sposata col suo Giancarlo, ma mi ha fatto di nuovo questo bel regalo. Le immagini dell'album sottostante potranno darvi una piccola idea di alcuni momenti salienti della giornata. Cliccate QUI per far partire la slideshow
|
Ce parfum de nos années mortes
1 giorno fa
16 commenti:
straordinario post cara Luigina... queste sono iniziative da condividere.
Non solo straordinario questo post, ma anche molto interessante,certe iniziative non si conoscono mai abbastanza.
un saluto
Ciao cara Luigina, inutile dire che il tuo post è un arricchimento per chi legge e fa conoscere certe iniziative così coinvolgenti. Un bacio grande, un abbraccio a Gabriele, sei sempre mitica quando scrivi e mi fai immedesimare:-)
credo tu possa accedere alla mia pagina su face... se non puoi fattela aprire da Gabriele... il mio (regalo) per te e per le persone che vivono con entusiasmo la propria vita.
@ Grazie Jasna: Gabri mi aveva già fatto vedere la tua segnalazione su FB. Te ne sono molto riconoscente soprattutto per quelle persone meravigliose che si prodigano disinteressatamente per ridare un sorriso a chi rischia di perderlo. Ti abbraccio
@ Amalia il giro d'Italia del Progetto Itaca dell'anno scorso ha fatto la 1a tappa nella tua città e ne han parlato anche i TG nazionali, come puoi vedere QUI per saperne di più sull'argomento puoi fare una ricerca sul mio Blog. Scrivendo sopra il titolo in alto a sx Itaca e cliccando sulla lente d'ingrandimento ti appariranno tutti i post che ho dedicato all'argomento
@ Avrei ancora molte cose da dire sull'esperienza di ieri,in particolare e su quello che è stato detto durante la presentazione del prossimo giro d'Italia con destinazione Itaca questa volta, ma credo che avrò l'occasione di raccontarvelo più avanti. Rirì tu quanto a saper coinvolgere le persone nelle tue esperienze quotidiane non sei certo da meno, anzi ho ancora molto da imparare.
Dimenticavo: cliccando sul filmato di Youtube che ho linkato ad Amalia,, sulla destra potrete trovare anche gli altri filmati del Progetto Itaca dell'anno scorso. Mentre su questo sito troverete il programma di Sognando Itaca di quest'anno http://www.campionesailing.it/brochure.pdf
Ma che belle cose esistono !
E non lo sappiamo!
Ma che avventure meravigliose, che gente speciale!Come mai la tv e i giornali non dedicano spazi a queste realtà? Complimenti a tutti e un abbraccio speciale a te.( Simpaticissima la signora Maria)
Grazie LUIGINA ! Ho passato qualche momento davvero felice leggendo e guardando ripetutamente le belle foto che proponi.
La tua (n.27) ti raffigura a bordo, serenamente appagata. Non ho riconosciuto Pierfelice che pure ha partecipato.
Il mio piacere riguarda l'insieme, le persone, i luoghi, i sentimenti che vi uniscono. Grazie LUIGINA!
P.S. Ne hanno parlato a Teletutto, lo sai ?
@Maria Teresa, come dice l'amica Renata, ne hanno parlato le Tv locali e i TG regionali. Ho aggiunto il link della presentazione del Giro d'Italia 2010 a Trieste che riporta gli spezzoni dei TG regionali che ne hanno parlato l'anno scorso. Se clicchi sul QUI della mia risposta ad Amalia trovi tutti i servizi del TG2 e TG3 che ne han parlato nell'edizione 2009. Alla prima uscita dell'anno scorso a Gargnano sono anche stata intervistata da una TV locale Punto TV. Concordo con te che se ne dovrebbe parlare di più e per l'occasione ho coniato il motto PIù VELA E MENO VELINE;) Per fortuna Internet sopperisce alle lacune della TV e dei giornali.Ricambio l'abbraccio terapeutico con affetto anche da parte di quella simpaticona della signora Maria.
@ Muccina mi è proprio sfuggito il servizio di Teletutto, ma certamente qualcuno lo avrà registrato. Beh devo dire che gli anni passano anche per Pierfelice, mica solo per noi. Poverino appena tornato da Singapore, per una vacanzina di 10 giorni, ancora sotto l'effetto jet leg, lo abbiamo requisito, ma si è molto divertito anche lui in barca. Purtroppo Gabriele era impegnato a scuola fino alle 13 e non poteva accompagnarmi, altrimenti le fotografie sarebbero state migliori.Ti abbraccio
Mi meraviglio delle tue partecipazioni a tali bellissime iniziative.
L'album fotografico di trentotto foto è un ricordo bellissimo che immortala l'impresa.
E poi la barca a vela!!!
Che dire? Sono stupito e sono fiero di avere una blogger amica come te.
@ Veramente Aldo ho partecipato come... paziente. Spero ex. Per me è stata davvero importante questa esperienza. Mi sarebbe piaciuto quest'anno partecipare al giro d'Italia su una delle 2 barche che si incontreranno a Brindisi e proseguiranno insieme per Itaca, ma bisogna essere ex-pazienti da più tempo ed essere ahimé più giovani e più esperti. Mi accontenterò di guardare i video e le foto di chi parteciperà, ma solo sognare di poterci andare mi ha aiutato molto a superare il periodo finora più difficile della mia vita
Un abbraccio e buona serata:-)
Non c'entra niente col progetto Itaca ma stasera curiosando un po' nel tuo blog ho scoperto una cosa stranissima che mi ha confermato ulteriormente l'affinità che intuisco avere con te: credo che siamo nate lo stesso giorno. Io faccio il compleanno l'11 giugno; anche tu vero? Ma guarda un po' che combinazione!
Teresin
@ Rirì sì è stata proprio una bella serata e il tuo augurio me lo tengo come buon giorno e per premio ti mando via mail il link del nuovo album con le ultime foto dei miei tesori. Una radiosa giornata anche a te
@ bene dj/Teresin. Benvenuta se sei nuova, ma se sei la Teresin del blog "Più avanti è la tua vita" ...Bentornata!!! Sì siamo entrambe del segno dei gemelli, ma io sono nata il 12 giugno, però concordo sul fatto che le nostre affinità sono parecchie. Ti abbraccio e ti auguro una splendida giornata
Cara Luigina sono la solita Teresin solo che ieri sera avevo a disposizione il computer di mio figlio e ti ho messaggiato da li'.
Allora W i Gemelli!!!
@Lo avevo immaginato Teresin e mi ha fatto piacere averlo capito. Forse fa parte anche questa delle tante affinità ;) Credo comunque che gli incontri in rete non siano per niente casuali e che prima o poi siano destinati a diventare reali. Ho tanti ricordi che mi legano alla tua città... uno del 1971 per mio marito e me molto importante per il nostro incontro e la nostra formazione, anche se tragico per Genova, ma avremo modo di parlarne.Ti riabbraccio e a presto
Posta un commento