lunedì 10 marzo 2014

Il tuo primo giorno

 













 La cronaca del giorno della nascita trascritta dal diario " I suoi primi anni", dopo 35 anni diventato quasi illeggibile, per i posteri e chi lo vorrà leggere adesso.



"La mamma  è stata ricoverata in ospedale alle ore 21 di venerdì 9 marzo, perché Michele stava per nascere. Alle 5,45 del giorno dopo, sabato 10 marzo 1979, veniva alla luce un magnifico bambino di kg 3,350, sanissimo, urlante, con lunghissimi capelli scuri, 
Papà Gabriele, che avrebbe desiderato assistere alla nascita del suo bambino, aveva accompagnato mamma Luigina, armato di macchina fotografica, invece è riuscito a scattare solo quella qui a sinistra della porta chiusa della sala parto, prima di tornare a casa, perché secondo i medici, Michele non sarebbe nato prima delle 8-9 del mattino seguente. Invece aveva fretta di nascere ed il suo papà l'ha saputo dopo 10 minuti dalla telefonata di un'ostetrica. E' corso subito in ospedale, ma non ha potuto vedere il suo bel bambino fino alle 13. In compenso ha potuto parlare con la mamma, che era felice e commossa per questa meravigliosa ed irripetibile esperienza, anche se aveva dovuto faticare un po' per aiutare Michele a nascere.
Dopo 3 ore e mezza dall'avvenimento la mamma si alzava per mettersi in ordine per ricevere parenti ed amici, che sono giunti numerosi ed entusiasti a complimentarsi con i genitori ed a portare bellissimi doni a Michele ed alla mamma.
Il dono più bello (oltre a questo diario) però è stato un magnifico cesto di fiori, confezionato dallo zio Alberto (fratello della mamma), che aveva un fiocco azzurro con la scritta     che si vede sul comodino nella fotografia seguente, scattata sei ore dopo il parto "
 





3 commenti:

nucci massimo ha detto...

1144, immagino che sia il numero dei nati fino ad ad oggi dall'inizio dell'anno, quindi tra i 5 e 6 mila all'anno,
oggi neanche se metti insieme tre ospedali ne nascono così tanti.
Auguri a Michele e complimenti a te.

Luigina ha detto...

PAOLO Sinceramente non ho mai pensato cosa volesse indicare il numero scritto sulla culla della nursery dell'ospedale, ma non credo però indichi il n° dei nati fino a quel momento nell'ospedale e nemmeno nel comune di Brescia, pewrché la mia nipotina, nata nello stesso ospedale alla fine dell'anno aveva la culla col n° 11. Comunque al giorno d'oggi i nati da mamme italiane sono molto diminuiti, ma da straniere sono almeno il doppio, Grazie per gli auguri al mio Michele che abbiamo festeggiato anche oggi con i suoi bambini e per il tuo passaggio

Arianna Marangonzin ha detto...

Che bel post !
Interessante davvero!
Buona giornata