LIBRI CHE MATURANO CON NOI
Ci sono libri che riletti ad anni di distanza ci fanno vedere la realtà sotto un'angolazione del tutto diversa e ci aiutano a maturare come persone
È il caso del libro di Leo Buscaglia "Vivere amare e capirsi"
In questo nuovo momento cruciale e difficile della mia vita di mamma mi è di conforto rileggerlo, dopo che mi ha aiutato a superare altri momenti importanti e problematici della mia vita di donna, moglie e insegnante.
In particolare mi ha colpito la riflessione a pag. 50 che dedico a tutti i genitori e ...ai loro figli con cui hanno un rapporto conflittuale.
<< Qualche volta, qualcuno si ribella e dice: «No! Non voglio diventare quello che vuoi tu. Io sono così e così resterò. Io voglio diventare ciò che sono». A volte mi domando: per quanto ci ribelliamo, siamo veramente ciò che siamo, o siamo soltanto ciò che ci dicono che siamo? Come insegnanti e psicologi, sappiamo che a essere umani s'impara...ma chi sono i nostri maestri? I nostri primi maestri sono i nostri genitori, i nostri familiari. Se non siamo più bambini, non possiamo dare la colpa ai genitori e ai familiari, perché essi sono soltanto esseri umani come tutti gli altri. Hanno i loro problemi, le loro fragilità, la loro forza e le loro debolezze. Ci hanno insegnato solo ciò che sanno. Voi sarete finalmente adulti soltanto quando potrete rivolgervi all'uomo che è vostro padre o alla donna che è vostra madre e dire: " Sai, nonostante tutti i tuoi difetti, ti voglio bene">>
Leo (Felice Leonardo) Buscaglia è stato un professore ed uno scrittore italo-americano. Nato a Los Angeles da genitori italiani emigrati in America, è stato il primo ad istituire un corso universitario sull'amore. Tenne lezioni negli ambienti accademici, in particolare alla University of Southern California, e raccolse molti dei suoi concetti in numerosi libri. La sua carriera gli valse il titolo di "professore dell'amore"
6 commenti:
dovrò prendere qualche lezione perchè ultimamente non mi voglio molto bene.
Attenzione a Paolo Rebuffo
Sono una ragazza di 19 anni che vive in un paese del canton ticino. Scrivo solo ora questa storia terribile che mi e' capitata perche' ho avuto vergogna, tanta paura e perche' solo in queste settimane ho scoperto il nominativo della persona che ha abusato di me. Queste poche righe le scrivo anonimamente nel modo piu' assoluto sia perche' non voglio far sapere ad amici e soprattutto alla mia cara famiglia quanto accaduto (mia madre, gia' malata, potrebbe morirne) sia per la paura di possibili ritorsioni da parte di questa persona che ho verificato dispone di una fortuna economica grande.
Devo tornare indietro a una sera di primavera di due anni fa. Allora avevo 17 anni ed ero con degli amici in un bar di un paese limitrofo a Lugano. Mi trovo a scambiare due chiacchiere con un uomo alla apparenza simpatico e disponibile.
Mi offre da bere e anche per colpa mia, non solo una volta. A fine serata mi chiede se voglio essere accompagnata a casa. io accetto e li' succede il dramma. Mentre guida imbocca improvvisamente una via semibuia. Il tutto faccio ancora fatica a raccontarlo. Mi sono ritrovata in una strada dopo circa un 30 minuti piangente e mezza nuda. Ho cercato di oppormi in tutti i modi ma inutilmente.
Per giorni e per settimane una profonda ferita mi ha lacerato. Ma ho deciso di stare zitta. E poi non sapevo neppure chi era quella persona.
Un mese fa in internet leggendo qua e la ho trovato una foto di questa persona mentre leggevo del mondo delle criptovalute. Infatti qua in Ticino stanno lanciando Ticinocoin e mi stavo informando.
Ho avuto una paura fottuta. Sono andata su google e ho trovato tutto su quest'uomo. Non sapevo cosa fare. Denunciarlo non ci penso neppure. Non mi fido. Allora ho pensato che posso ferirlo raccontando a tutti quello che mi e' accaduto e lo faccio in modo anonimo. Mi dovete scusare ma non sono una che si nasconde solitamente ma questa volta non voglio che questa storia, se venisse fuori, mi porti per una seconda volta a vivere questa esperienza terribile.
Voglio che tutti sappiano che questa persona che ha abusato della mia buonafede si chiama Paolo Rebuffo, vive credo fra Lugano e Zurigo. In rete si fa chiamare funnyking e grazie al mondo delle criptovalute si dice disponga di un importante patrimonio.
Mi raccomando cercate su google Paolo Rebuffo se volete vedera la faccia se mai vi capitasse di incontrarlo una sera in un bar come purtroppo è capitato a me due anni fa a soli 17 anni.
un abbraccio riri ed io
Abbraccio ricambiato ad entrambe anche da parte di Gabriele
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