Ecco il servizio che Teletutto ha trasmesso nel TG delle 12,30 alla partenza da Piazza della Loggia di questa importante iniziativa nel 50° anniversario della Marcia della pace. http://www.youtube.com/user/luiginabs?feature=guide#p/a/f/1/pdMWDjg6Zyc
"I temi cari al mondo pacifista e ambientalista si sposano idealmente al tema dei Diritti: non può esserci Pace senza Diritti uguali per tutti. Paciclica 2011 e la relativa Marcia per la Pace divengono pertanto in questo disgraziato periodo un appuntamento fondamentale nell'agenda nazionale italiana e ancor più per chi in bicicletta è portatore di un modello di mobilità e di filosofia alternativa, non violenta e sostenibile" ( Dal sito www.lauramax.it)
La prima tappa da Brescia a Ferrara, la più lunga di circa 200 km, si è appena felicemente conclusa e i nostri eroi, tra cui Gabriele(mio marito), gli amici Elio, Massimo (Max), Laura e il nostro mitico Don Fabio, riconoscibili nel video, godono nell'ostello il meritato riposo, necessario per affrontare l'impegnativa tappa di domani in cui dovranno scalare gli Appennini nella parte finale. Al loro ritorno sicuramente forniranno nei rispettivi siti e blog tutti i dettagli della loro avventura. A noi mogli, mamme, figli, sorelle e amici non resta che attendere trepidanti notizie lungo questo ciclocammino e augurare a ciclisti ed organizzatori un grosso in bocca al lupo per il felice proseguimento della loro fantastica avventura.
PENSIERO DEL GIORNO di venerdì 23 settembre 2011
La pace è quasi sempre una strada in salita, ma in bici e a piedi può essere più vicina .
Anche la seconda tappa è arrivata alla sua conclusione: ce l'hanno fatta tutti a scavalcare gli Appennini da Ferrara a Bagno di Romagna per il passo del Carnaio, anche gli ultrasessantenni, senza aver bisogno del furgone "anticrisi" e domani la 3a e ultima tappa in bici fino a Perugia.
Sabato 24 settembre
La 3a tappa è stata un po' tribolata nel finale, dove un malinteso ha fatto salire i nostri, già stremati da 170 km non tutti di pianura, in Perugia alta con una salita stronca gambe, anziché fermarsi a valle dove si trovava l'ostello dove trascorrere la notte.
Altri video:
20 settembre: Paciclica 2011 la Conferenza stampa a Brescia
Paciclica in bici per la pace
22 settembre: Arrivato il primo ciclista della pace
24 settembre:
Al meeting 1000 giovani per la pace di Bastia Umbra (in realtà erano 4000)
PENSIERO DEL GIORNO di venerdì 23 settembre 2011
La pace è quasi sempre una strada in salita, ma in bici e a piedi può essere più vicina .
Anche la seconda tappa è arrivata alla sua conclusione: ce l'hanno fatta tutti a scavalcare gli Appennini da Ferrara a Bagno di Romagna per il passo del Carnaio, anche gli ultrasessantenni, senza aver bisogno del furgone "anticrisi" e domani la 3a e ultima tappa in bici fino a Perugia.
Sabato 24 settembre
La 3a tappa è stata un po' tribolata nel finale, dove un malinteso ha fatto salire i nostri, già stremati da 170 km non tutti di pianura, in Perugia alta con una salita stronca gambe, anziché fermarsi a valle dove si trovava l'ostello dove trascorrere la notte.
Altri video:
20 settembre: Paciclica 2011 la Conferenza stampa a Brescia
Paciclica in bici per la pace
22 settembre: Arrivato il primo ciclista della pace
24 settembre:
Al meeting 1000 giovani per la pace di Bastia Umbra (in realtà erano 4000)
5 commenti:
Evviva la pace e la bici!!Un augurio grande ed affettuoso a tutti i partecipanti ed in particolar modo a Gabriele il nostro prof.:-)
Bravi, bravi ,bravi....!
@ Grazie Rirì e Jasna: ho appena riferito e vi ringraziano tutti
I miei complimenti a tutti e un abbraccione a Gabriele per la sua partecipazione a questa bella iniziativa.
Chissà se è la volta buona per l'Italia di smetterla di partecipare alle guerre in giro per il mondo.
Grazie Aldo! eppure anche oggi la guerra ha fatto le sue vittime, ma non dobbiamo mai rinunciare a batterci per la pace anche quando la salita per raggiungerla sembra troppo dura e difficile
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