domenica 17 novembre 2013

Parole e silenzi

Ci sono vuoti che le parole colmano,
altri che le parole scavano.
Ci sono silenzi che sono un dono,
altri che uccidono che non hanno senso.
Ci sono parole giuste, parole sbagliate,
parole dette o taciute per non fare del male.
Parole attese, sospirate.
Ci sono parole...
Ci sono silenzi...
Un "ci sono" mancato
un "mi dispiace" non pronunciato.
Un "sospeso" non colmato.
Ci sono silenzi
che attendono l'arrivo di una spiegazione
per poter spegnere il tormento di quei perché senza senso.
        Silvana Stremiz
«Ci sono parole che dovrebbero servire una sola volta». (Chateaubriand) … E altre che non si dovrebbero usare mai.
 Ci sono parole che ti segnano nel profondo... e quando pensi di averle dimenticate, riecheggiano nella mente.
Ci sono parole che possono uccidere e parole che possono salvare.
da PenCi sono parole che ti segnano nel profondo... e quando pensi di averle dimenticate, riecheggiano nella mentesieriP«Ci sono parole che dovrebbero servire una sola volta». (Chateaubriand) … E altre che non si dovrebbero usare mai.arole

4 commenti:

MariaTeresa ha detto...

BEN TORNATA!
Qualcuno ha detto che chi sputa veleno ha tanto bisogno di abbracci.
Certo che se il veleno me lo sputano addosso, non potrò essere io ad abbracciare colui che lo produce, dovrà farlo qualcun altro, ma rimane certo che colui che lo produce è una persona profondamente infelice.
Ti mando una carezza.

Luigina ha detto...

Grazie e ben RITROVATA a te MARIA TERESA. La tua carezza è arrivata fino al cuore. Sono d'accordo su quel che dici riguardo agli sputaveleno e a questo proposito mi viene in mente una storiella Zen che ho letto da una cara amica e che condivido. "Se qualcuno vi si avvicina con un dono e voi non lo accettate, a chi appartiene il dono?”, domandò il samurai. “A chi ha tentato di regalarlo”, rispose uno dei discepoli.
“Lo stesso vale per l’invidia, la rabbia e gli insulti”, disse il maestro: “Quando non sono accettati, continuano ad appartenere a chi li portava con sé”.Ti mando un abbraccio di quelli che tu sai

riri ha detto...

...è proprio così, chi è infelice vorrebbe far star male gli altri,con parole pesanti, ma chi sa sorridere dell'oltraggio è un passo avanti verso la vera serenità dell'animo. Un forte abbraccio cara amica.

Luigina ha detto...

Rirì anche certi silenzi pesano più delle parole, ma il difficile è capire quando è più utile romperli o mantenerli. Anche a te un abbraccio affettuoso