domenica 5 gennaio 2014

L'eterna insoddisfazione dell'animo umano

Molte volte, come dice il testo di questa canzone,  non siamo in grado di apprezzare quello che abbiamo, mentre lo possediamo. Sempre tesi a ciò che non c’è, fa di questa insoddisfazione l’unico metro per le nostre azioni. Senza che questo ci renda felici, anzi: ciò che abbiamo non conta nulla in confronto a ciò che non abbiamo, che sia una giornata di sole o una luce che ci rischiari. E’ sempre dopo aver perso le cose che ne comprendiamo il valore: ciò accade a volte anche con la persona di cui si è innamorati. Senza essercene forse resi conto finché l’avevamo accanto, è solo dopo averla lasciata andare che ci si accorge di quanto fosse speciale e importante. E ciò nonostante la lasciamo andare.
La prima volta che ho ascoltato questo brano, le parole e la musica, hanno suscitato in me emozioni intense e fatto riflettere sul fatto che ognuno di noi ha una serie infinita di bisogni di natura emotiva, fisica, mentale o spirituale, ma che c'è un bisogno più essenziale degli altri, che, se  non si riesce a soddisfare, fa apparire anche la vita più realizzata senza senso: il bisogno d'amore.
Credo anch'io che l'assenza di amore sia proprio la causa dell'insoddisfazione umana. Tuttavia penso che prima di tutto dobbiamo imparare ad amare noi stessi. Se non siamo capaci  di farlo è molto difficile che gli altri riescano ad amarci. Amare se stessi vuol dire accettarsi per quello che si è, iniziando anche ad accettare i propri errori e concederci  sempre un'altra occasione per continuare ad esprimerci e a scoprire chi siamo
TRADUZIONE LET HER GO
Beh, hai bisogno della luce solo quando si sta spegnendo
Ti manca il sole solo quando inizia a nevicare
Ti rendi conto di amarla solo quando la lasci andare
 Ti rendi conto di essere arrivato in alto solo quando ti senti giù
Odi la strada solo quando ti manca casa
Ti rendi conto di amarla solo quando la lasci andare
E la lasci andare
Fissi il fondo del tuo bicchiere
Sperando un giorno di far durare il tuo sogno
Ma i sogni arrivano lentamente e spariscono così in fretta
La riesci a vedere quando chiudi gli occhi
Forse un giorno capirai perché
Tutto ciò che tocchi muore sempre ma hai bisogno della luce solo quando si sta spegnendo
Ti manca il sole solo quando inizia a nevicare
Ti rendi conto di amarla solo quando la lasci andare
Ti rendi conto di essere arrivato in alto solo quando ti senti giù
Odi la strada solo quando ti manca casa
Ti rendi conto di amarla solo quando la lasci andare
Fissi il soffitto nell’oscurità
Hai sempre la solita sensazione di vuoto nel cuore
Perché l’amore giunge lentamente ma sparisce in fretta
La vedi quando ti addormenti
Ma non riesci mai a toccarla o tenerla stretta
Perché l’hai amata troppo e sei affondato troppo in profondità
Beh, hai bisogno della luce solo quando si sta spegnendo
Ti manca il sole solo quando inizia a nevicare
Ti rendi conto di amarla solo quando la lasci andare
Ti rendi conto di essere arrivato in alto solo quando ti senti giù
Odi la strada solo quando ti manca casa
Ti rendi conto di amarla solo quando la lasci andare
E la lasci andare E la lasci andare e… la lasci andare
https://www.youtube.com/watch?v=Ginx7WKq5GE

3 commenti:

riri ha detto...

Condivido il tuo pensiero, spesso è difficile, ma bisogna volersi bene per volerne agli altri, ma forse l'uomo è insoddisfatto per natura e pensare che abbiamo mille motivi per gioire, a me basta la luce di un nuovo giorno ed i sorrisi che raccolgo e ricambio, penso sia l'inizio di una storia d'amore con se stessi ed il mondo.
Buon 2014 da scrivere giorno per giorno:-)

nucci massimo ha detto...

A volte faccio fatica ad accettare i miei errori, credo di essere un po' severo con me stesso e non ti nascondo che lo sono anche con gli altri, ma meno.
Un mio errore si trascina per giornate intere a girarmi per la testa e anche se te scrivi che dobbiamo essere più indulgenti
io son così, è fatica cambiare. E poi dici bene te, lo so che i tuoi errori ti girano in testa anche a te.

Luigina ha detto...

RIRì e PAOLO Nessuno è perfetto, nessuno ha vita facile. Non possiamo sapere quali sofferenze prova l'altro; ciascuno di noi ha problemi intimi e profondi, perciò penso che non dobbiamo giudicare, né colpevolizzare o colpevolizzarci, perché ognuno di noi sta già combattendo la sua battaglia e la tentazione di rinunciare a combattere spesso prende il sopravvento, ma dobbiamo imparare a perdonare e a perdonarci. Io non sempre ci riesco però