Oggi si celebra la giornata Missionaria Mondiale.
Ho tanti amici, religiosi e laici che prestano la loro opera in numerose missioni sparse nel mondo. I più cari sono Peppo e Adriana di cui vi ho parlato in questo post e nei 2 successivi a proposito del progetto che stanno attuando a S. Nicolas in Ecuador e che trovate anche nella barra qui a fianco. Tuttavia l'evoluzione e l'aumento del fenomeno dell'immigrazione clandestina e non nel nostro paese in questi ultimi mesi, proprio dai paesi lontani dove svolgono la loro missione, mi induce a fare una seria riflessione.
Ormai non basta più, per tacitare le nostre coscienze, un'offerta ogni tanto, per aiutare quelle popolazioni e le Missioni nel loro paese, perché tutti, credenti e non, siamo chiamati a cooperare in una Missione molto più grande e più vicina, qui nel nostro paese, aiutando queste persone ad integrarsi, a diventare italiani, a ritrovare la loro dignità di persone, rinunciando ai nostri piccoli e grandi egoismi per ritrovare la stima anche in noi stessi.
L'Angolo del Rockpoeta®: "Nadia"
2 ore fa
8 commenti:
da noi nella profonda campagna veneta, le grosse aziende agricole, ingaggiano gli operai stranieri e li fanno dormire in vecchie case disabitate senza riscaldamento, senza coperte ecc.
Crudele a dir poco, per fortuna c'è sempre qualche persona "umana" che passa parola e il paese si mobilità.
Hai ragione "la missione" è quì nella nostra terra.
Baci A
Proprio a questo mi riferivo Aliza. Senza togliere nessun merito a chi svolge la sua opera nei paesi poveri, penso che ci sia molto da fare anche qui, non certo sfruttandoli, così indirettamente si aiuta anche il paese da cui provengono.
Credo che un buon missionario sia anche colui che in ogni manifestazione della quotidianità, anche modestamente, porge aiuto.
A volte può bastare una piccola cosa purchè offerta col cuore e, magari, con un sorriso.
Cara Luigina, come non essere daccordo con quanto scrivi? Bisogna iniziare qui, poi se si hanno le possibilità aiutare anche altri popoli...Sei una persona speciale, te lo dico sinceramente, riesci a coinvolgere..ti abbraccio
ho sentito che c'è un miliardo di persone che muore di fame, qualcosa si muove, la gente sembra + coinvolta rispetto a questo problema....C'è molta miseria, ma emerge anche un pò di umanità, qui a Torino c'è la spesa ultimo minuto, prima delle 19,30 si ha uno sconto dal 30% in poi sui prodotti freschi , pane,latte e latticini, credo sia un buon passo per aiutare chi nn arriva a fine mese, anche se nella mia zona credo ce ne siano pochissimi...baci
è un fatto buono quello che fanno i tuoi amici è pure giusto aiutare persone che sono venute dall estero per lavorare, non per fare altre cs (tipo delinquere) ecco quelli li se ne possono stare al prorpio paese noi qua non ce li vlgiiamo. la delinquenza in italia è gia troppo sviluppata e rmamificata altri non ce li possiamo permettere
@Renata su questo argomento tu lo sai che siamo d'accordo. Io però non mi riferivo all'elemosina del singolo che risolve solo temporaneamente il problema.
@ Riri anche tu sei speciale e sai sempre cogliere il nocciolo del problema, con l'altruismo e la generosità che ti contraddistingue
@Adriano credo che nessuno venga nel nostro paese per delinquere, come dici tu, spesso ci è portato dalla disperazione o da persone senza scrupoli anche nostri connazionali che li sfruttano o li coinvolgono in attività illecite per il proprio tornaconto.
Quando ho letto questo tuo post che condivido interamente, il pensiero è tornato a settanta anni indietro quando un sacerdote della chiesa di San Pietro in Vincoli a Roma frequentata da me e da miei coetanei
ci faceva catechismo. Da un giorno all'altro, improvvisamente, ci volle salutare perché aveva deciso di andare a fare il missionario non ricordo in quale parte del mondo. Ci voleva e gli volevamo molto bene ma non avemmo più notizie di lui. Circa dieci anni fa avviai delle ricerche su di lui scrivendo all'Opera Missionari qui di Roma. Purtroppo non ho mai ricevuto una qualche parvenza di notizia. Mi è molto dispiaciuto.
@ Ciao Aldo. Mi sembra strano che conoscendo nome e cognome del missionario nessuno ti abbia saputo dare sue notizie. Cmq a quest'ora credo che se non ha trovato l'elisir di lunga vita sia già passato a ....miglior vita. Oltre al PC che fa i capricci stamattina mi sono infortunata ad un braccio e per un po' di tempo credo che non scriverò sul blog, ma continuerò a leggervi
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