lunedì 31 gennaio 2011

Il pensiero del giorno

Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità
Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero (ANONIMO)
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Più avanti è la tua vita: FAI SEMPRE DEL TUO MEGLIO
Più avanti è la tua vita: MAESTRO DI PERFEZIONE

mercoledì 26 gennaio 2011

Libri per guardarci dentro e ....


Ultimamente ho ritrovato il piacere di leggere anche grazie alle amicizie blogger, perciò ho pensato di inaugurare il mio salotto per condividere con loro le mie letture più recenti che mi hanno particolarmente interessato e affascinato, accogliendo anche l'invito di Amalia, in attesa che finisca la sua pausa di riflessione

L'ultimo è " Uno" di Richard Bach, l'autore del più noto " Il gabbiano Jonathan Livingston", sua opera prima.
Il tessuto di questo romanzo è costituito da molti affascinanti interrogativi ed è una straordinaria e inquietante avventura della fantasia che potrebbe anche essere vera.
I protagonisti sono lo scrittore e la moglie Leslie Parrish, ispiratrice anche di altri suoi romanzi.
Sul filo dell'allegoria e di una sofisticatissima ed inesauribile capacità inventiva Richard e Leslie con Growly, il loro biplano, ci conducono in un fantastico circuito, composto da un intreccio di un infinito numero di mondi, dove non esistono né lo spazio né il tempo, alla ricerca di tutto ciò che saremmo potuti essere e non siamo stati.
Essi si chiedono se le nostre scelte possano davvero cambiare i nostri mondi e che cosa succederebbe se la scienza prendesse il posto della realtà.
Molti degli interrogativi sono anche quelli che anch'io mi sono posta tante volte in varie età della mia vita, hanno fatto galoppare la mia fantasia e popolato anche i miei sogni, stimolando la mia introspezione, per capire meglio anche il mio presente, il mio passato e il mio futuro, oltre che i rapporti con le persone della mia vita.
Più volte infatti anch'io ho desiderato ed immaginato di incontrare me stessa come ero vent'anni fa o come avrei potuto essere cento, mille anni fa o di aver l'occasione di poter vedere come avrei potuto essere in un lontano futuro o in un'altra dimensione.
E non sarebbe davvero affascinante scoprire anche noi che ogni essere umano non è altro che un aspetto diverso di noi stessi e che noi, a nostra volta, siamo aspetti diversi di ogni altro uomo?
Non potrebbe essere proprio questa scoperta a farci capire una possibile soluzione per eliminare la necessità delle guerre e con esse anche i mali che affliggono l'umanità?

Richard e Leslie, al termine della loro avventura, ritrovandosi con altri 50 "cervelli", mai conosciuti prima, ad un congresso a parlare ciascuno delle sue scoperte, passioni, idee, amori e a confrontarle con le proprie, giungono a questa bella conclusione della loro straordinaria avventura.
" Le persone che nutrono gli stessi amori non sono estranei anche se non si sono mai incontrati".
Credo che questa frase possa essere riferita anche alle persone che condividono con noi virtualmente esperienze, interessi, letture, ricette,emozioni, passioni, sensazioni, denunce, fotografie con i loro blog e con questo ci fanno vivere contemporaneamente in diversi mondi, età, epoche, vite parallele e con esse ci aiutano a guardarci dentro, per capire meglio noi stessi e... gli altri.


domenica 16 gennaio 2011

Imparare ad ascoltare la ragione degli altri



Faccio mie le parole con cui Massimo Gramellini, vice-direttore del giornale La Stampa ha introdotto ieri sera la sua rubrica nella trasmissione " Che tempo che fa" su Rai 3.


- Vorrei partire alto stasera – anche perché poi ci dovremo abbassare parecchio – con le parole di Obama ai funerali delle vittime della strage di Tucson.

"In un momento in cui siamo fin troppo pronti a rovesciare su chi la pensa in modo diverso da noi la colpa di tutti i mali che affliggono il mondo, è importante usare parole che aiutino a guarire e che non feriscano. Anziché puntare il dito o attribuire colpe, usiamo questa occasione per ascoltarci l’un l’altro con più attenzione e per rammentare a noi stessi come le nostre speranze e i nostri sogni siano legati insieme".( by Obama)

- Qualcuno dirà che questo è buonismo. Per me imparare ad ascoltare le ragioni degli altri invece che ripetere a pappagallo le proprie tesi è soltanto la forma più alta di umanità: ciò che distingue un laico da un fanatico.(Massimo Gramellini )

venerdì 14 gennaio 2011

IO NON CI STO


Avrei voluto accogliere l'invito lanciato dall'amica Renata dal suo blog e da ben 2 giornali nazionali oltre che da quello locale. Avevo già preparato da tempo la mia bandiera da esporre orgogliosamente sul mio balcone e gridare così il mio W L'ITALIA. Tuttavia, dopo aver letto le ultime infelici esternazioni sulla Fiat e sul nostro paese e l'ultima trovata di chi si è appropriato un'altra volta del nome del nostro paese per scopi elettorali, mi è venuto qualche legittimo dubbio e vorrei dire a questo signore (???)

GIÙ LE MANI DALL'ITALIA, DAL SUO NOME E DAI SUOI SIMBOLI,

perché non voglio vergognarmi di essere Italiana, né essere identificata come simpatizzante del suo nuovo partito.
Mi meraviglio che ancora nessun politico, né associazione, né magistrato sia ancora insorto contro quella che io definirei APPROPRIAZIONE INDEBITA.
Già questo individuo nel 1994 mi ha tolto la gioia di tifare per la Nazionale italiana e prima ancora per la mia squadra del cuore, di cui si è impadronit
o, perciò dico forte che

IO NON CI STO

perché voglio poter dire con la mia bandiera che sventola dal mio balcone
W L'ITALIA DI TUTTI COLORO CHE VIVONO IN QUESTO PAESE
e non solo di chi voterà ancora per il capo di questo partito che la umilia e la offende ogni giorno, altrimenti proporrò anch'io un referendum per cambiare nome ...all'ITALIA ;)