giovedì 9 gennaio 2014

Disfare l'albero e il presepe


Ogni anno mi viene il magone quando devo disfare l'albero di Natale  e il presepe e mi viene  la tentazione di lasciarlì lì per il prossimo Natale, perché ormai, dopo più di un mese, fanno parte dell'arredamento della casa e disfarli mi mette malinconia, come quando si fa un trasloco, si smobilita alla fine di una vacanza, come il lunedì mattina. 
Certo prepararli è più divertente ed emozionante: risveglia ricordi bellissimi di cose e persone che negli anni hanno contribuito ad arricchirli. 
Però oggi ho capito finalmente perché certe cose vanno tolte: per rinnovare il piacere di metterle di nuovo e stupirsi ogni volta di quanto siano belle, anche se sono sempre le stesse da tanti anni e sono cresciute con noi.
Così oggi, nel riporre tutto negli scatoloni, per scacciare la malinconia, ci ho messo più attenzione del solito, per annotare interventi di restauro di qualche statuetta del presepe, sostituzioni di palloncini rotti e proponimenti per arricchire questi 2 simboli del Natale della nostra famiglia nel tempo con elementi nuovi, che l'anno prossimo rinnoveranno lo stupore e la gioia mia e dei miei nipotini.




7 commenti:

Daniel ha detto...

Cara Luigina,
il punto è che le vigilie sono sempre le cose più belle... perché racchiudono la speranza e l'aspettativa... invece le conclusioni sono sempre le cose più tristi.
buon anno
Daniel

MariaTeresa ha detto...

Foto bellissime Luigina,sembra di sentire il calore della vostra casa.
Foto molto molto intense.Che il Signore vi benedica !

nucci massimo ha detto...

Io fò solo l'albero e st'anno l'hanno fatto la Bianca con la madre
è stato bellissimo guardarle. Adesso ho rimesso tutto nelle scatole e aspetto già il prossimo anno per vedere la Bianchina che forse lo farà da sola.
Ciao

riri ha detto...

Anch'io ho riposto il mio alberello un po' particolare, fatto da un novantenne con pigne e rametti, ma ad essere sincera non amo molto le feste e sono contenta che siano finite.
Ciao Luigina, sei sempre dolce.

Luigina ha detto...



DANIEL concordo con te per la prima parte del tuo commento.Per la seconda metto un distinguo non sempre le conclusioni sono tristi
MARIA TERESA dell'anniversario non scherzano quanto a calore e intensità.Grazie per la benedizione invocata su di noi che spero accompagni sempre anche il vostro cammino
PAOLO non ha importanza se albero o presepe, ma quello che riusciamo a trasmettere ai nostri nipotini. Io non vedo l'ora di coinvolgerli anch'io l'anno prossimo a preparare il presepe e/o l'albero di Natale con loro

RIRì anch'io son contenta che siano finite le feste, ma voglio ricordare solo le cose belle che mi hanno portato da riporre nel mio cuore come tu l'albero della tua nonnina quando lei non ci sarà più

Arianna Marangonzin ha detto...

Condivido questo bel post!
A me fa lo stesso effetto...quando devo riporre il tutto...e non l'ho ancora fatto...forse tra qualche giorno deciderò di disfare albero e presepe!
Ciao.

Luigina ha detto...

ARIANNA mi fa piacere la tua condivisione. Ho cercato di commentare qualcosa da te, ma non capisco perché non ci riesco