mercoledì 1 gennaio 2014

Giustizia e pace iniziano in casa

"Papa Francesco nel primo Angelus del nuovo anno: Giustizia e pace iniziano in casa” 
E io mi chiedo: "Quanti di quelli che in teoria predicano e oggi hanno marciato per la pace fanno qualcosa per contribuire a crearla prima di tutto tra le mura domestiche?" 
Credo che sia la cosa più difficile, come fare i primi passi quando si impara a camminare.  

METTI PACE TRA TE E LA TERRA

Metti pace tra te e la terra,
alla natura non fare la guerra.
Fai pace con le tue delusioni,
del tuo dolore fai una canzone.
Fai pace con le tue paure,
con tutto quello che in te non va.
Fai pace con la tua fantasia,
non far morire la tua poesia
Metti amore in quello che fai
e il deserto fiorire vedrai.
E fai pace con i desideri che hai.

    Metti l'orecchio contro la terra
    senti un lontano rumore di guerra:
    è il fragore di un'artiglieria
    oppure è il ritmo di una batteria.
    Metti il tuo orecchio sul cuore del mondo
    ascolterai una musica nuova:
    è il coro di tutti i risorti,
    di tutti quelli che sembrarono morti
    che ancora vivono e sono con noi
    e il loro canto non finirà mai.

Metti la pace nei pensieri tuoi,
non fare a pugni con quello che vuoi.
Fai la pace con i desideri che non hai osato mai.
Metti la pace nelle tue parole, nelle mani che stringerai
e fai pace con gli amici che hai o che non hai avuto mai.
Fai la pace con la tua tristezza,
libera tutta la tua tenerezza.
E fai pace con le cose che tu non hai.

Metti la pace dentro al tuo dolore
per coloro che non sono più.
L'eco dei sogni che avevano in cuore
è ancora viva nell'aria e non muore.
L'eco dei passi non è ancora spenta
e la loro voce risuona nel vento.
È già compiuta la loro speranza
e la tristezza è cambiata in danza.
Le loro lacrime sono asciugate:
son nella pace dei figli di Dio.

3 commenti:

Graziana ha detto...

Bellissimo Luigina.. E come non concordare? Pace tra le mura domestiche: me lo devo ricordare, affiggerò una nota al frigo come promemoria permanente; un' altra a scuola, per me prima di tutto, ma ne farò elemento di condivisione alla prima occasione .. Buon 2014 di pace, carissima!!

nucci massimo ha detto...

Non credo di avere degli odi famigliari,
ho certamente dei punti di vista diversi da mia moglie e dai miei figli e loro da me, lo trovo del tutto naturale e anche se questo ci porta alle volte ad alzare la voce si torna poi alla normalità, trovo tutto normale quindi credo di essere in sintonia col precetto di Papa Francesco.
Ciao, Paolo

Luigina ha detto...

GRAZIANA ricambio l'augurio di pace prima di tutto dentro di te per poterla trasmettere a chi ti sta più vicino

PAOLO mi fa piacere che ti senta in sintonia con quello che ho scritto e col messaggio che ho raccolto da papa Francesco.L'importante è sentirsi in pace con se stesso,anche dopo una sana litigata familiare e non chiudersi al dialogo con quelli che ti stanno più vicini. Spesso il problema non è essere soli, ma vivere con chi ti fa sentire solo. Spero che tu abbia iniziato nel migliore dei modi questo 2014 e buona continuazione