Bella domanda davvero Lucignolo! Qui puoi trovare il significato della parola, cenni storici, tipologie, struttura, funzionamento, ecc http://it.wikipedia.org/wiki/Blog Qui di seguito invece ti dico come ci sono arrivata io e cosa significa per me.
Anch'io, come Janas, ho avuto dei precedenti importanti prima di approdare al mondo dei blog: i miei diari scolastici. Ci scrivevo di tutto: appunti, pensieri, impressioni, espressioni di gioia e di entusiasmo per libri, film,cantanti, le piccole cose della vita, ma soprattutto di ribellione verso genitori, insegnanti, ingiustizie e soprusi..I compiti e le lezioni erano una cosa secondaria, relegati in un angolino: un dovere e un promemoria spesso inutile.
Ci incollavo foto, trascrivevo poesie, testi di canzoni, barzellette, slogan ( sono una pre-sessantottina) disegnavo caricature, stemmi, bandiere e lo scambiavo con quello delle amiche e compagne per scrivere i commenti sui prof, sui nostri flirt, le nostre domeniche, le gite e condividere le nostre paure e speranze di adolescenti. Non ho mai scritto niente invece su quei diari col lucchetto che ogni tanto qualcuno mi regalava, ma di cui perdevo sistematicamente la chiave. Perché chi scrive un diario, a mio parere, non lo scrive mai solo per se stesso, ma coltiva sempre la speranza che prima o poi lo legga qualcuno.
Ne conservo alcuni che rileggo ogni tanto con piacere e con un sorriso di compiacimento e un pizzico di nostalgia.
Poi, finita la scuola, son passata alla corrispondenza fitta con le amiche e gli amici del cuore poi col mio grande ed unico amore. Quindi, con l'avvento di internet a quella più rapida via mail.
Prima del blog ho fatto l'esperienza dei newsgroup e dei forum, soprattutto di finanza, in cui ci sono delle sezioni, dove, a borsa chiusa, si parla un po' di tutto: una sorta di Arena, di Bar dello sport per ritrovarsi fra amici che hanno altri interessi in comune oltre la borsa e per sfogare i malumori accumulati durante la giornata.
Selezionando gli amici qui conosciuti, sono approdata alle chat, ma anche queste mi andavano un po' strette. Tutti gli argomenti restavano solo accennati, sfiorati e la fretta dava adito a fraintendimenti che spesso hanno rovinato quelle che ritenevo delle belle amicizie e ne son rimasta un po’ delusa.
Ho scoperto il mondo dei blog leggendo un bellissimo post in quello della mia ventenne nipote, su Studenti.it, dedicato alla morte della sua cagnetta, che mi ha molto commossa e mi ha rivelato una ragazza diversa e sensibile e molto migliore di quella che credevo di conoscere.
Tuttavia lì mi sentivo un po’ fuori posto, vista la mia non più verde età, anche se studenti si rimane sempre un po’ dentro.
Così pungolata dalla mia dolce metà, che già ne aveva due e stava guidando i primi passi come blogger di una cara amica, ho deciso di crearmi il mio blog. Jasna e Janas poi hanno fatto il resto per togliermi dal mio guscio.
Anche se mi piace molto scrivere sul mio, tempo permettendo, come se fosse il diario della mia seconda giovinezza, mi piace scorazzare fra gli altri blog e dire la mia, ma soprattutto imparare e condividere un sacco di cose, per migliorarmi e magari aiutare gli altri a farlo. All’inizio avevo messo la moderazione, ma questo toglieva immediatezza e spontaneità, come il lucchetto di quei diari che tanto ho detestato da adolescente.
Come te Lucignolo, lo considero uno spazio libero anche alle critiche, purché siano costruttive, senza regole scritte se non quelle della buona educazione e del rispetto reciproco. Diffido delle lodi sperticate e non motivate, spesso stucchevoli e poco sincere.
Era nato come salotto per legare vecchie amicizie. Ci ho sofferto per non essere stata capita e invece ne ho strette di nuove inattese, molto stimolanti, appaganti e coinvolgenti . Molti di voi mi sembra di conoscerli da sempre. Perciò grazie Lucignolo! Grazie amici blogger! La mia porta è sempre aperta.