domenica 21 settembre 2008

DOPPIO ARCOBALENO


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Un doppio arcobaleno dal balcone di casa mia esposto a sud
La splendida fotografia dell'arcobaleno postata da Lucignolo nel suo blog nel post dalla-finestra-guardando-davanti-casa.mi ha ricordato questa, scattata qualche anno fa da Gabriele dalla finestra della cucina, con uno spettacolare doppio arcobaleno, che mi aveva affascinato e che impreziosiva la vista di quella selva di palazzi che nascondono parzialmente il nostro Castello e la Maddalena, il monte di casa nostra.

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Lo stesso doppio arcobaleno della cucina di casa mia ( a Nord), davanti al Monte Maddalena

Così mi è venuta la curiosità di rispolverare le mie conoscenze scolastiche sulla causa di questo fenomeno abbastanza raro.
L'arcobaleno è il fenomeno tipico dei temporali isolati che lasciano filtrare la luce solare dai bordi del cumulonembo o dei brevi scrosci di pioggia in una giornata variabile. Comunque sia, la spettacolare immagine che il più delle volte chiude l'evento è il risultato della rifrazione dei raggi di luce attraverso le gocce di pioggia. E' proprio la forma della goccia che ne determina la formazione: il famoso prisma di vetro noto a molti di noi dalla scuola media superiore con i primi esperimenti di fisica. Se non avesse quella forma attribuitagli dalla forza di gravità...addio arcobaleno. Normalmente tutta la luce che attraversa la goccia fuoriesce dall'altro lato formando il tipico disegno dell'iride costituito dalle bande di colore dal rosso al blu. Raramente può capitare che una parte di quella radiazione luminosa non riesca ad oltrepassare la goccia venendo riflessa all'indietro. Questo genera una seconda sorgente di luce fittizia che ha una posizione (angolo) diversa dalla prima (che è il sole). In questo caso l'incidenza di questa radiazione luminosa con le stesse gocce di pioggia, formerà un secondo arcobaleno che sarà costituito da una banda di colori invertita rispetto al primo ed avrà una posizione diversa. Poiché la fonte luminosa secondaria è solo una frazione molto piccola della prima, il secondo arcobaleno sarà per forza più fioco del primo, ma ugualmente bello. L'area scura di cielo non illuminato posta tra l'arcobaleno primario e quello secondario viene chiamata banda di Alessandro , da Alessandro di Afrodisia che la descrisse per primo.
Per me l'arcobaleno acquista anche un significato simbolico: il ritorno del sereno dopo un temporale della vita, anche grazie alle gocce dei vostri blog che filtrano i raggi del sole e mi regalano questo spettacolo. E poiché come le gocce ognuno di voi ha una capacità diversa dall'altro di lasciarsi trapassare dai raggi del sole ecco che a volte si formano 2 arcobaleni con gli stessi colori, ma in ordine inverso, ma sempre bellissimi e capaci di farmi apprezzare le cose belle della vita e della natura che scrivete e che prima non sapevo apprezzare. Perciò vi dedico questo post con la bella canzone di Celentano dedicata al mitico Lucio. Potrete ascoltarla cliccando sul titolo.


Io son partito poi così d'improvviso
che non ho avuto il tempo di salutare
istante breve ma ancora più breve
se c'è una luce che trafigge il tuo cuore
L'arcobaleno è il mio messaggio d'amore
può darsi un giorno ti riesca a toccare
con i colori si può cancellare
il più avvilente e desolante squallore

Son diventato se il tramonto di sera
e parlo come le foglie d'aprile
e vivrò dentro ad ogni voce sincera
e con gli uccelli vivo il canto sottile
e il mio discorso più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso

Io quante cose non avevo capito
che sono chiare come stelle cadenti
e devo dirti che è un piacere infinito
portare queste mie valige pesanti

Mi manchi tanto amico caro davvero
e tante cose son rimaste da dire
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire

Son diventato se il tramonto di sera
e parlo come le foglie d'aprile
e vivrò dentro ad ogni voce sincera
e con gli uccelli vivo il canto sottile
e il mio discorso più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso

Mi manchi tanto amico caro davvero
e tante cose son rimaste da dire
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire.
La leggenda narra che Battisti sarebbe apparso ad una veggente, la quale poi contattò Mogol, gli riferì il tutto e lui non fece altro che mettere le parole in musica, d'accordo con Adriano Celentano, che incise questa canzone, che parla di amicizia in modo commovente.

24 commenti:

Lucignolo ha detto...

Fico questo arcobaleno, un'arco perfetto per scagliare le frecce ardenti dell'immaginifico...

Sei corsa là dove finisce il percorso variopinto a veder se i folletti avevano sotterrato la pentola con le monete ?

Siamo tutti mattoni dello stesso ponte, ma nessuno di noi ancora sa dove finisce e dove porti; non importa finchè si viaggia in compagnia !

Nicolanondoc ha detto...

Arcobaleno unisce e forse come dice lucignolo,alla fine potremmo anche trovare una pentola zeppa di monete.
Bellissime le foto.
Un caro saluto

Aliza ha detto...

Luigina grazie della canzone e della bellissima foto.E' vero l'arcobaleno porta la pace e fa nascere in noi un desiderio di pace. Fin dai tempi biblici avvicina il cielo alla terra.
Baci A.

Gianna ha detto...

Luigina,post magnifico per contenuti ,immagini e video. L'arcobaleno è un messaggio d'amore,oltre che di speranza per tutti. "Le gocciolne"continueranno ad esserci,sempre...
e quindi arcobaleni doppi.
Mi hai fatto rispolverare pure il fenomeno,per cui vediamo questo bell'arco colorato nel cielo.
Sei stata fantastica!

Luigina ha detto...

@ Sì Lucignolo e ho trovato un tesoro.Sì non importa la meta, ma essere in buona compagnia
@ Io l'ho trovata Nicola anche grazie a te
@ Aliza la gioia è mia di condividere con voi le mie emozioni anche nei vostri blog
@ Stella anche se più rari ci sono anche tripli e quadrupli, ma i miei arcobaleni sono molti di più e portano tutti da voi

JANAS ha detto...

foto magnifica! (fai i complimenti a Gabriele)

mi piace molto quello che hai scritto, specialmente nella parte in cui parli della capacità diversa dell'altro di lasciarsi trapassare dai raggi del sole ...
molto molto bello!!

giovanna ha detto...

ciao Luigina,
un bel post, che dà...serenità...
magiche le foto!
un abbraccione!

Elsa ha detto...

Quell'arcobaleno doppio è semplicemente fantastico...io mi perdo sempre davanti a queste meraviglie...Un poeta è passato li per caso...si chiamava luce...ha lasciato la sua firma con i suoi colori.....

ps vedi mi fai scrivere versi anche da TE !!! :))))))))))

Luigina ha detto...

@Janas un complimento tuo, maestra nell'abbinare parole ed immagini per suscitare emozioni, mi commuove proprio.
@ Gio grazie! Ricambio l'abbraccio doppio come il mio l'arcobaleno che ha creato un ponte fra la tua terra e la mia
@ Elsa riuscire a scatenare la tua verve poetica mi dà un immenso piacere. Non perdere mai la capacità di perderti davanti alle meraviglie della netura e e di dipingerle coi tuoi versi

riri ha detto...

Grande Luigina!!Veramente,hai descritto in modo magnifico questo evento naturale, a me è successo al mare,dopo un temporale pazzesco,mi ha dato un senso di pace,di mistero,di luce e colori variopinti..indescrivibile.
Un abbraccio

Mat ha detto...

bellissimo!!
sembra un fotomontaggio!

Luigina ha detto...

@ Riri il tuo entusiasmo nel condividere con me l'emozione che hai provato nell'ammirare questo spettacolo della natura è davvero contagioso. L'arcobaleno sul mare non l'ho mai visto, ma deve dare anche la sensazione di infinito. Ti abbraccio
@ No Mat ti assicuro che non è un fotomontaggio: l'atmosfera era proprio quella, quasi irreale, e non si è guastata nella scansione da diapositiva. Tuttavia controllando nell'archivio le didascalie di quelle diapositive ho visto che erano scattate da due finestre diverse di casa mia. La prima dal balcone della sala esposta a sud, perciò è lo stesso doppio arcobaleno, un doppio ponte proprio sopra la mia casa.

Stefi ha detto...

Ciao Luigina... ho accolto l'invito all'invito da Lucignolo e sono venuta a vedere anch'io! sai com'è, sono una curiosiona!!eheh

e devo dire che ho trovato proprio una bella sorpresa! questa canzone a me piace tanto! credo che la scelta dell'arcobaleno sia perfetta per la sensazione che lascia!
io non sapevo tutte quelle cose interessanti sulla formazione dell'arcobaleno... quell'effetto ottico, quel colore che si può vedere ma non si può toccare, quello sprazzo di luce dopo il temporale, che dura poco, ma ti fa tornare il sorriso, per un attimo... questa canzone ricorda tutto questo, è un arcobaleno in musica!

mi hai fatto rivivere davvero una grande emozione, grazie!

Buona giornata!

Luigina ha detto...

Stefi che piacere leggerti anche qui. Grazie a te di aver percorso il mio ponte colorato. Quando arrivi tu anche nei blog di Lucignolo e Janas porti sempre una ventata di allegria e di entusiasmo. Mi piacciono molto i tuoi commenti spiritosi, ma più di tutto mi è piaciuto il disegno che ha ispirato il racconto di Janas "Lucignolo e Janas alla ricerca della cosa più bella che si nasconde nella Terra". Verrò a trovarti presto nel tuo blog

jasna ha detto...

Somewhere Over The Rainbow


Titolo: Somewhere Over The Rainbow
Titolo Tradotto: Da Qualche Parte Sopra L'arcobaleno


Da qualche parte sopra l'arcobaleno
proprio lassù, ci sono i sogni che hai fatto
una volta durante la ninna nanna
da qualche parte sopra l'arcobaleno
volano uccelli blu e i sogni che hai fatto,
i sogni diventano davvero realtà

un giorno esprimerò un desiderio
su una stella cadente
mi sveglierò quando le nuvole
saranno lontane dietro di me
dove i problemi si fondono come gocce di limone
lassù in alto, sulle cime dei camini
è proprio lì che mi troverai
da qualche parte sopra l'arcobaleno
volano uccelli blu e i sogni che hai osato fare,
oh perché, perché non posso io?

Beh vedo gli alberi del prato e
anche le rose rosse
le guarderò mentre fioriscono
per me e per te
e penso tra me e me
"che mondo meraviglioso!"

Beh vedo cieli blu e nuvole bianche
e la luminosità del giorno
mi piace il buio e penso tra me e me
"che mondo meraviglioso!"

I colori dell'arcobaleno così belli nel cielo
sono anche sui visi delle persone che passano
vedo degli amici che salutano
dicono "come stai?"
in realtà stanno dicendo "ti voglio bene"
ascolto i pianti dei bambini
e li vedo crescere
impareranno molto di più
di quello che sapremo
e penso tra me e me
"che mondo meraviglioso!"

un giorno esprimerò un desiderio
su una stella cadente
mi sveglierò quando le nuvole
saranno lontane dietro di me
dove i problemi si fondono come gocce di limone
lassù in alto, sulle cime dei camini
è proprio lì che mi troverai
da qualche parte sopra l'arcobaleno
ci sono i sogni che hai osato fare,
oh perché, perché non posso io?

E io dedico a te questa canzone straordinaria.....ciao mia cara zietta.

Luigina ha detto...

Jasna grazie a te nipotina: è bellissima. Mi pare che l'avevi già postata nel tuo blog. Non vedo l'ora che tu torni tra noi

Anonimo ha detto...

Ciao! Bel blog, che ne dici di uno scambio link? Fammi sapere sul mio!

jasna ha detto...

si... vero ...ma direi che per il tuo post è azzeccatissima... rispecchia ciò che penso....

Gianna ha detto...

Ciao luigì,sono stanca,ma felice.

JANAS ha detto...

allora?? che è questa storia che tieni le lacrime in tasca?? ...
non ti da fastidio tutto quell'umidiccio??
allora riportaci il tuo sorriso arcobaleno, lascia le lacrime agli occhi e solo per piangere di gioia!
Notte Serena..
lo so ...lo so che volevi dire che ti commuovi facilmente!!
lo so..perchè accade anche a me...
ma le mie non mi cadono in tasca! eheh! forse nella tastiera...ma hai ragione ...in tasca è più poetico!

Luigina ha detto...

Janas certo: sono lacrime di commozione: sono una tenerona come te! Sulla tastiera non posso farle cadere altrimenti poi mi si inciospa il PC :))))) Buonanotte! Stasera ho fatto tardi su skype con un'amica che non sentivo da tempo e con i parenti argentini

Gianna ha detto...

Doppio arcobaleno per oggi!

Elsa ha detto...

Felice domenica Luigina!
oggi per me è una giornata NO.
Forse perchè domani è lunedì...
mah, mi sa che corro verso l'acqua...:)
TVBT
ELSA

Luigina ha detto...

Altrettanto Elsa:ti ho risposto nel tuo blog. Sono sicura che prima di sera l'acqua del tuo mare ti avrà ridato la carica per affrontare domani