giovedì 25 settembre 2008

PENSIERO DEL GIORNO


Il coraggio è la prima delle qualità umane, perché è quella che garantisce le altre. (Winston Churchill).

25 commenti:

Nicolanondoc ha detto...

Il coraggio è quello che ci permette di vivere con dignità,con un pizzico di autoironia,con un pò di umiltà ed a volte quando ci manca ci sentiamo perduti.
Un abbraccio

Luigina ha detto...

Proprio un bel commento Nicola, grazie. Ti auguro di non perderlo mai

Aliza ha detto...

è vero, il più delle volte quello che serve è proprio e semplicemente coraggio. Per oggi l'ho esaurito, vado a riposare, spero di recuperarne una scorta per domani. Pensandoci, domani potrei stare nelle retrovie, se mi riesce.
Vedremo, ciao a domani A.

riri ha detto...

Il coraggio ci fa alzare la testa,camminare diritti,guardare negli occhi la gente e se stessi,ci sono momenti in cui a volte scema,ma ci si deve riprendere,perchè è la vita stessa che richiede coraggio,a volte si infonde ad un amico,altre si attinge,ma ci deve accompagnare sempre nel cammino arduo che è l'esistenza stessa.
Un abbraccio,un sorriso e grazie.

Gianna ha detto...

Cara luigina,il coraggio è necessario nella vita,ma...a volte a me manca.
Serena notte con un abbraccio.

Leonardo ha detto...

Ciao luigina,Il coraggio come fa uno a darselo? Recitava cosi il buon don Abbondio manzoniano.La vita di oggi lo richiede,e consciamente o no dobbiamo utilizzarlo.Ogni attimo vissuto comporta una decisione,e tante volte non è facile!
Ti saluto caramente.

Luigina ha detto...

@Aliza ti auguro che il riposo ti abbia ricaricato la tua dose di coraggio giornaliero.
@Riri, grazie a te per la carica positiva che sai sempre dare. Avevo messo questo post con un post scriptum, poiché sembrava che il sito del blog INSERTO SATIRICO di cui ho il link nella barra laterale, fosse stato oscurato per l'ultima vignetta un po' irriverente, ma coraggiosa, nei confronti dei nostri governanti. Poi l'ho tolto, perché si trattava di un problema tecnico del loro server, però il pensiero è sempre valido.
@ Stella ..anche a me succede a volte, ma è un'impressione;)

Buona giornata a tutti. Non ho risposto ieri sera, perché non avevo messo la notifica email per i commenti e non vi avevo letto: sono un po' distratta.

Luigina ha detto...

Sirio hai postato mentre stavo scrivendo il commento cumulativo, perciò non ti ci sei trovato.
Sono d'accordo con te che non è facile trovarlo sempre, ma se si scava dentro di noi lo si trova sempre e ogni volta che lo si trova aumenta il patrimonio delle nostre qualità e io dico anche l'autostima. Ti auguro una giornata coraggiosa anche oggi

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Quoto in pieno. E' un lato del carattere che fa la differenza nelle persone. Il coraggio non vuol dire non aver paura, significa invece avercela ma saperla affrontare. Anche nel quotidiano. Sempre.

Luigina ha detto...

Non avevo dubbi Daniele: tu ne hai da vendere continuando a tener sveglie le nostre coscienze

JANAS ha detto...

mah luigina, se mi dovessero chiedere
qual'è la prima delle qualità umane...io non direi mai il coraggio..pensaci bene, il coraggio potrebbe anche garantire non solo le qualità ma anche i difetti! Già perchè prima bisogna definire di che coraggio stiamo parlando!
che so, ci sono alcuni individui che reputano coraggioso correre a fortissima velocità contromano;
c'è qualcuno che definisce eroico e coraggioso, chi uccide un altro uomo in guerra!
So perfettamente che tu non ti riferivi a questo tipo di coraggio!! Ma al coraggio di vivere e di affrontare le difficoltà e di andare avanti!
e qui poi ci sarebbe da chiedersi se si tratti per esempio di coraggio e cosa sia effettivamente il coraggio!
io non lo so!
uno che ha il coraggio di lottare contro una difficoltà,una malattia, trova questa forza nel coraggio? o piuttosto nelll'istinto di sopravvivenza che ci induce ad attingere a tutte le nostre energie pur di vivere perchè come è naturale abbiamo paura di morire?
e chi si suicida e scegli coraggiosamente (perchè io non avrei mai il coraggio) di buttarsi da un palazzo, non ha paura di vivere?
già a me ...tutte queste azioni mi sembrano spinte più dalla paura che dal coraggio!
ma io davvero, non lo so, non lo so cos'è il coraggio, ma se dovessi definire una qualità umana da cui derivano tutte le altre direi: l'empatia, l'umanità!
ma forse sto solo farneticando
un bacio cara Luigina!

Luigina ha detto...

Tranquilla Janas anche Socrate se lo chiedeva.. Comunque per me il coraggio può essere inteso come una forza spirituale, a volte nata da concetti di morale e giustizia sociale, cioè l'essere sempre se stessi, di fronte a se stessi
dinnanzi agli altri, prendersi la responsabilità di un'azione giusta o sbagliata che sia, difendere i propri ideali e dire sempre ciò che si pensa, sfidare le proprie paure.
Però ho spiegato nella risposta a riri da cosa era scaturito lo spunto per questo post.
Ti abbraccio e ti auguro una buonanotte

JANAS ha detto...

uhhh! ora ho letto la tua risposta a Riri! Allora Gaber era coraggiosissimo a dire quel che ha detto! comunque dopo averti commentato spinta dalla curiosità sono andata in giro è ho trovato questo sito che parla di paradossi..http://209.85.135.104/search?q=cache:ZM0ghGdOumQJ:guide.dada.net/ironia/interventi/2005/11/231841.shtml+coraggio+definizione&hl=it&ct=clnk&cd=7&gl=it&client=firefox-a

Luigina ha detto...

Tu non lo pensi Janas di Gaber? Di questi tempi sta diventando sempre più difficile poter esprimere liberamente le proprie idee non solo sulla carta stampata e in TV, ma anche sul web. Cmq io non intendevo il coraggio cristiano. Adesso vado proprio a nanna. Un bacione

Luigina ha detto...

Ieri sera Janas ero un po' "cotta" e ne ho dimenticato un pezzo. Apposta non ho parlato di virtù, ma di qualità, perché credo che certi valori umani sia universali, indipendentemente se si sia credenti oppure no, cristiani oppure no. Chi si suicida, come chi corre a folle velocità contromano per me non è coraggioso, ma ha solo paura di vivere e non sa affrontare questa paura, perché non sa cercare dentro di sè la forza per affrontarla. Mi sono spiegata??? Buona giornata e buon fine settimana con un abbraccio

JANAS ha detto...

certo che ti sei spiegata, in questo ( gli scemi che corrono come folli etc...)la pensiamo nella stessa maniera!

Di Gaber penso che fosse un grand'uomo, ma e il suo pensiero che ammiro! non so bene come spiegarlo, il coraggio visto in questi termine è una azione, Gaber avrebbe potuto pure non declamare il suo pensiero in pubblico, avere paura di esser ingiustamente perseguitato per questo, nonostante ciò avrebbe avuto la mia stima, per il suo "pensare!"
Ecco io ti ho riportato quel link, non per un attacco alla religione, ma perchè sostanzialmente ha detto in modo migliore di quanto possa farlo io, ciò che penso di certi valori assoluti!
Io non riesco a definirti in modo assoluto cos'è il coraggio, la testardaggine, la bellezza perchè per me in ogni definizione ci sono tante di quelle sfumature che non riesco a riassumertele in una sola definizione! e questo credo sia il limite della parola e l'arte del poeta nel ricercare! ecco io mi sento molto vicina a questo pensare:

"Io non credo che esista filosofo o moralista pagano che sia mai riuscito a spiegare adeguatamente questo significato ambiguo del coraggio.
Per la tradizione pagana - che ha sempre avuto problemi, evidentemente, nell'affrontare discorsi su virtù, doveri e atti morali - tutte le virtù consisterebbero in un sottile equilibrio, in un difficile bilanciamento di tutti i comportamenti estremi e opposti tra loro, per cui, ad esempio, il coraggio dovrà consistere nella giusta via di mezzo tra il folle atto suicida ed il gratuito gesto di sterile eroismo."

Scusa Luigina, sono diventata piuttosto logorroica...ma se tu fai post che poi mi fanno pensare..questa è la conseguenza!
un buona, felice giornata ..e un bacio!

Gianna ha detto...

Buongiorno luigina.

Luigina ha detto...

@ Janas, non ti devi scusare: averti dato lo spunto per pensare mi rende orgogliosa e lo sai. Di Gaber la penso proprio come te: il suo pensiero, anche se lui non c'è più, resta immortale. Sono andata nel 1994 a vedere il suo spettacolo " E pensare che c'era il pensiero" al Teatro Grande in occasione del 20° anniversario della strage di Piazza della Loggia. Già mi piaceva un sacco come autore e come interprete fin dai tempi del Cerutti Gino, ma vederlo ed ascoltarlo con la sua grande capacità di calarsi nella realtà locale nei monologhi che legavano le sue canzoni è stato per me un innamoramento totale. Quanto al coraggio penso che ognuno di noi come per altri valori abbia il diritto di farsene un concetto personale, ma mi piace molto quello che tu riporti e che condividi, cioè "la capacità di trovare la giusta via di mezzo tra il folle atto suicida ed il gratuito gesto di sterile eroismo." come dice Daniele, anche nel quotidiano. Ti abbraccio e ti auguro di saper trovare sempre questo equilibrio.
@ Buongiorno Stella e...coraggio :)

jasna ha detto...

il coraggio... quale che ti fa sentire vivo... quello che ti fa vivere emozioni, quelle emozioni che ti fanno venire i brividi nella pancia...Il coraggio è saper rischiare di perdere qualcosa a cui tieni... ma alla fine prevale sempre il fatto di essere riusciti a vivere fino in fondo senza rimpianti... il proprio presente....

Luigina ha detto...

GRANDE Jasna! La ciliegina sulla torta. Grazie e buonanotte!

Ishtar ha detto...

Ma ci vuole coraggio per avere coraggio!
Buona domenica, ciao

Gianna ha detto...

Buona domenica luigina.

Luigina ha detto...

@ Ishtar ma tu mi pare che ne hai da vendere. Insieme a una bella domenica ti auguro di non perderlo mai.
@ Buona domenica anche a te Stellina

JANAS ha detto...

maliziosa di una Luigina...se non ti volessi bene... e non praticassi lo Zen ....uhmm! non so cosa ti avrei fatto da Stella!!

Luigina ha detto...

ih ! ih! Janas . Io non ho fatto nomi e poi ho messo la faccina. E poi tu sei spiritosa e sapevo che avresti accettato la battuta. Cmq credo che non sarebbe stato difficile trovare la soluzione sul web. Volevo stuzzicarti ancora ieri sera e dirti che non valeva cambiare le carte in tavola poi ho preferito vedere con Gabri un bel film di Paul Newman. Ora faccio un post perché ne ho appena rivisto un altro del mitico con la mia mamma e ho bisogno di sfogare in qualche modo la mia commozione. Baciotti!