giovedì 7 gennaio 2010

Pensiero della notte

Le ferite si rimarginano, ma le cicatrici restano non solo nel fisico, ma nella mente e nell'anima.

22 commenti:

jasna ha detto...

che botta di pessimismo , prima di andare a dormire!

Luigina ha detto...

Ogni tanto capita, ma poi passa.... però è così. Buonanotte

Paola ha detto...

Soprattutto nell'anima!!!
Ciao cara Luigina come stai???
Spero bene!!!
Grazie di essere passata... ed hai ritirato la calzetta??? hehehehehe
Ti lascio una dolce notte con un abbraccio grande grande... bacioni!!!

Aliza ha detto...

mettiamola così: le cicatrici servono a ricordarci i pericoli e le cose da evitare...prudenza insomma. L'importante è che la ferita sia guarita. Un abbraccio uccellino (non ti ho mai detto che il tuo viso e soprattutto il tuo sguardo mi fanno pensare ad un uccellino) ciao A

il monticiano ha detto...

Spero tanto sia passata.
Un abbraccio.

jasna ha detto...

come va oggi zietta? spero meglio... un abbraccio e un bel sorriso dei miei tutti per te!

Luigina ha detto...

@Paola grazie a te. Non ho ancora ritirato la calzetta della tua befana, ma lo farò presto

@Aliza sì concordo sulla funzione delle cicatrici, ma a volte mi pesa più del dovuto, sarà per quello che sono un uccellino un po'....grosso? :)
@ Aldo sono una metereopatica: ieri sera sentivo che cambiava il tempo e ho avuto uno dei tanti momenti di sconforto.

@ Jasna sì oggi va meglio. Ho ricominciato ad andare in palestra e in piscina per scacciare i brutti pensieri che ogni tanto ritornano. Grazie per il tuo bellissimo sorriso. Ti abbraccio

Nicolanondoc ha detto...

Non condivido questo modo di appropriarsi della poesia...bisognerebbe leccarsele le ferite per farle cicatrizzare...
il tromber delle femmine :-)))
Sei meravigliosa e ti voglio bene alla faccia di Gabriele :-)))

Luigina ha detto...

Nicola mi hai fatto scompisciare dalle risate: guarda che io ho scritto tombeur de femmes,sinonimo di dongiovanni, donnaiolo, gagà, seduttore,casanova, latin lover, play boy, affascinatore, ammaliatore, cicisbeo, damerino, gigolò, rubacuori, play-boy e per finire alla napoletana...sciupafemmene. Anch'io ti voglio bene alla faccia di tutte le donne che hai avuto prima di Rirì che è la più tosta

Unknown ha detto...

ciao da me ci sono 2 regalini per te ciaoooooooooooo

Archimede mancato Pitagorico ha detto...

ottimismoooo

Luigina ha detto...

@ Marianna grazie per i tuo regalini Sono venuta da te

@ Archimede son venuta da te a prendermene un po' del tuo Grazieeee!

amalia ha detto...

E' proprio vero!!!

Lucignolo ha detto...

Se scampi ad una ferita mortale, stai lì a guardare la cicatrice, o piuttosto pensi al momento tremendo vissuto ?

Anche quando lo ricordi dopo tempo, la fisicità ti da lo spunto, ma ciò che conta è l'emotività vissuta.

Così, anche nell'anima, nel cuore o nella mente, tutto quanto conta è nell'emozione vissuta, occorre ripercorrerla, sviscerarla, apprendere quanto sfuggito al momento, per sapere quale fu la parte di lama tagliente, quale quella che avresti potuto e dovuto afferrare e fermare.

Non lasciare che la pelle del tuo animo si inspessisca, non se credi alla buona fede delle tue controparti, ed alla tua.

Spesso quel che resta non detto, fa più male e innalza steccati che ci confinano in spazi che da protettivi di lì a poco troviamo angusti.

Non scegliere il dolore minore, scegli sempre l'espressione del tuo animo, ad ogni costo.

Non c'è pretesa, ne illusione in quanto ti scrivo, solo l'indicare una direzione, che riconosco sia difficile.

...e poi resto un asino.

riri ha detto...

Amica mia carissima, dopo le parole di Lucignolo posso solo abbracciarti forte ed aspettare il momento di farlo da vicino:-)

Luigina ha detto...

@ Luca, che sorpresa, non credevo che il mio piccolo sfogo meritasse tanta attenzione e ne sono commossa. Ma forse non mi sono espressa bene. Io non sto a guardare la cicatrice fisica, ma quelle che essa ha generato. E' proprio nel ripercorrere e nello sviscerare l'emozione vissuta come mi suggerisci che non riesco a capire quale fu la parte di lama tagliente e quale quella che avrei potuto o dovuto afferrare e fermare. E' la consapevolezza che prima avevo delle certezze ed ora mi sembra di non averne più, perché vedo sempre quella spada di Damocle sospesa sopra di me che spesso mi impedisce di sognare ancora e mi sta rendendo un po' cinica, anche nei confronti degli altri oltre che con me stessa. Forse la recente scomparsa di una cara amica ha contribuito a smorzare l'ottimismo con cui mi ero alimentata fino ad allora.Tuttavia il tuo ..."raglio" mi ha fatto molto piacere e ha contribuito a rendere certi pensieri più sopportabili.

@Riri credo che quel momento non sarà lontano, ma il calore del tuo abbraccio è arrivato ugualmente e lo ricambio di cuore

Lucignolo ha detto...

Concentrarsi su quello che si può ancora raggiungere, avere, conservare, non su quanto si è perso, il presente è l'unico futuro possibile, quello che afferri a portata di mano, un passo più in là, una direzione ad intuito.

Le certezze sono sempre state pericolose, l'unica certezza che puoi conservare è il dubbio nel credere fermamente, animali sociali in perenne evoluzione non abbiamo altra scelta che adattarci ai cambiamenti, facendo di ogni evento stravolgente la nostra normalità... così, questa è vita.

Non serve la rassegna delle cose fatte, serve la lista di quelle ancora da fare, poi da una riga qualsiasi inizi a spuntarle ;)

Fai la lista anche con qualcosa di facile, mi raccomando !

Fra l'altro...,
non tutto oggi,
potrei esser stanco,
forse aver scritto sulla lista "sonno assoluto"
ed aver già spuntato
"sesso, droga e rock and roll".

Troverai tempo e modo,
fiducia,
ho visto la nonna gattonare,
può ancora succeder di tutto !

Luigina ha detto...

@ Ok Lucy comincio a fare la lista delle cose da fare da stasera. Una la sto facendo, risponderti, ma non è facile, poi devo procurarmi 2 libri che forse hai già visto girare per casa, poi mi vengono in mente tutte cose da... non fare:) Che dici mi devo preoccupare? Ah no domani ho deciso che farò una cosa che non volevo fare. Grazie Lucy di avermi dedicato parecchio del tuo tempo oggi.Un bacione

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Mi piace il commento di Aliza. Mi sento di quotarlo anche per dare forza pure a me :-)))

Luigina ha detto...

@ Daniele Aliza è per me anche una fonte preziosa di belle notizie che fanno bene sperare in un futuro migliore come

questa

riri ha detto...

Grazie ad Aliza :-) un caro saluto ed un bacione a te..poi posteremo ricette all'origano:-)
ps. saluti carissimi al Gabriele.

Ishtar ha detto...

Mi piace pensare che le ferite che rimangono nell'anima siano come i segni dell'età che ci porteremo addosso, come una sorta di patrimonio che testimonia gli sforzi per essere quello che siamo oggi, buona domenica un abbraccio