venerdì 15 gennaio 2010

Scossa di coscienza


Avrei voluto scriverlo io, ma come spesso avviene il "Buongiorno" di Gramellini scuote la mia coscienza e mi precede, in particolare oggi.

"Sconvolto dagli effetti apocalittici del terremoto di Haiti, sono andato in cerca di informazioni per scoprire com'era la vita nell'isola, fino all'altro ieri. Ho appreso che l'ottanta per cento degli haitiani vive (viveva) con meno di un dollaro al giorno. Che il novanta per cento abita (abitava) in baracche senza acqua potabile né elettricità. Che l'aspettativa di vita è (era) di 50 anni. Che un bambino su tre non raggiunge (raggiungeva) i 5 anni. E che, degli altri due, uno ha (aveva) la certezza pressoché assoluta di essere venduto come schiavo.

Se questa è (era) la vita, mi chiedo se sia poi tanto peggio la morte. Ma soprattutto mi chiedo perché la loro morte mi sconvolga tanto, mentre della loro vita non mi è mai importato un granché. So bene che non possiamo dilaniarci per tutto il dolore del mondo e che persino i santi sono costretti a selezionare i loro slanci di compassione. Eppure non posso fare a meno di riflettere sull'incongruenza di una situazione che - complice la potenza evocativa delle immagini - mi induce a piangere per un bambino sepolto sotto i detriti, senza pensare che si tratta dello stesso bambino affamato che aveva trascorso le ultime settimane a morire a rate su quella stessa strada. Così mi viene il sospetto che a straziarmi il cuore non sia la sofferenza degli haitiani, che esisteva già prima, ma il timore che una catastrofe del genere possa un giorno colpire anche qui. Non la solidarietà rispetto alle condizioni allucinanti del loro vivere, ma la paura che possa toccare anche a me il loro morire".


Massimo Gramellini da "LA STAMPA"

7 commenti:

Archimede mancato Pitagorico ha detto...

cominciamo bene il 2010

riri ha detto...

Quando scrive sconvolge le coscienze.....ti abbraccio Luigina cara.

Luigina ha detto...

@ Archimede l'inizio non è molto confortante complessivamente: è dura essere ottimisti come si sforza di farci credere qualcuno, ma per conto mio cerco di trovare il lato buono delle cose

@ Riri buongiorno dici bene, penso che per cambiare qualcosa e per crescere sia necessario sconvolgere le coscienze come fa, a mio parere, uno dei pochi giornalisti che pensa e scrive con la sua testa senza compiacere il potere in carica. Ti abbraccio con tutta la tua truppa

Renata ha detto...

Brava Luigina !

Divulgare significa coinvolgere in quelle che sono le realtà di un mondo che "dovrebbe" offrire a tutti, uguali opportunità.

Ti abbraccio forte.

riri ha detto...

Un pensiero ed un sorriso per una persona splendida:-)
ps..anche per Gabriele va!! non vorrei si offendesse;-)

Adriano Smaldone ha detto...

quella e una terra meravigliosa peccato che la politica faccia di tutto per distruggerla

Luigina ha detto...

@ Ricambio l'abbraccio Renata e come te cerco di fare quel poco che posso

@ Rirì mai quanto te e le belle persone che ti circondano

@Adriano non è solo la politica che ha ridotto quella terra così, ma anche la nostra indifferenza o meglio la nostra attenzione ad essa solo come un paradiso di vacanza

@ Edoardo grazie! Molto interessante anche il tuo blog di informazione e denuncia che ho aggiunto alla lista di quelli che seguo.