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Questo blog era nato per scambiare chiacchiere in libertà con gli amici dei forum e delle chat di finanza e con tutti quelli che avessero voluto aggiungersi. Lo scopo per cui è nato però è venuto a mancare. Tuttavia mantengo il titolo con cui ho esordito, perché, in seguito alle dolorose vicende che hanno segnato il 2008,suo primo anno di vita, l'investimento in affetti, realizzato dalla sua apertura, mi ha procurato un arricchimento interiore molto superiore.
19 commenti:
...non c'è nulla da aggiungere.
Solo vicinanza e solidarietà per i superstiti..è come se avessero ammazzato ancora di nuovo i loro cari..uno stato di m....
Sì Rirì: non c'è altro da aggiungere. Ci avevo provato a farlo fin dal giorno della sentenza, ma il titolo e la frase conclusiva della canzone di De André dicono tutto. Pensa che la persona che ha posato il cartello sul mazzo di fiori accanto alla lapide che ricorda la strage è una delle vittime scampate e ne porta ancora i segni e per questo gesto è stata fermata dalla polizia, come persona sospetta. Quando ha detto chi era ha chiesto al poliziotto dov'era il 28 maggio 1974 e se i suoi genitori gli avevano raccontato cosa era successo lì e lui ha risposto che non era ancora nato e i suoi genitori ancora non si conoscevano. In quel momento passava un gruppo di studenti universitari che manifestavano contro la riforma diretti sotto la torre dove si stava consumando un'altra ingiustizia gridando slogan, senza fermarsi neanche un attimo.Quel giorno gli idranti che lavarono la piazza poche ore dopo la strage hanno cancellato anche la memoria.
Facemmo subito una manifestazione que giorno come ne abbiamo fatte per la stazione di bologna dell'Italicus
e prima fra tutte Piazza della Loggia
Ma la verità non è venuta a galla, non la fanno venire a galla, perchè la verità sulle stragi coinvolgerebbe, si può pensare, alte sfere.
davvero molto molto triste...
Un altra strage che non avrà luce... altre vittime abbandonate da uno stato assente e omertoso. quando ho letto sui quotidiani la sentenza ... ti confesso che ti ho pensato... perchè ho conosciuto tramite te questa pagina vergognosa della nostra storia. e come italiana sono vicina alle famiglie delle vittime e a tutti i bresciani.
@ Maresco purtroppo tutte le stragi di stato sono diventate solo una data fastidiosa da commemorare per chi le ha vissute e vuol dimenticare e far dimenticare, ma per molti non risveglia neanche la curiosità di sapere cosa sia accaduto quel giorno purtroppo.
@Aliza anche molto doloroso per chi li ha vissuti da vicino e non ha ancora giustizia
@Jasna grazie per la tua partecipazione. Quel giorno ha cambiato la nostra vita e ci ha tolto la spensieratezza della gioventù. Avrei dovuto esserci anch'io a quella manifestazione, ma per una serie di fortunate coincidenze non ci sono potuta andare, ma ho conosciuto personalmente alcune delle vittime, come ho raccontato nel mio blog negli anni passati. Manlio Milani che ha letto l'elenco delle vittime è un mio vicino di casa ed è stato anche un ottimo presidente della nostra Circoscrizione. Sua moglie, Livia Bottardi, era un insegnante della scuola media dove ha insegnato Gabriele e che ha frequentato mio figlio.
Resta solo lo sgomento ! E tanta, tanta amarezza.
”VADA IN TV LA STRAGE DI BRESCIA”
Si, certo, il processo che si sta tenendo sulla strage di Erba e’ importante e va seguito. Al di la’ della fisiologica morbosita’ e’ successa una cosa orrenda, tutti quei morti, tra cui un bambino, e per quei motivi cosi’ assurdi, che si tratta di una patologia sociale, di un brutto buco nella meta’ oscura della nostra vita, che va analizzato, studiato e curato. Per cui se lo vediamo in tv, dai telegiornali ai talk show va bene. Come se ne parli, quanto approfonditamente e a proposito, e’ un altro discorso. Chiunque faccia il mio mestiere, cioe’ raccontare misteri e soprattutto invernarli da scrittore, si e’ sentito chiedere ritratti da profiler dell’Fbi di Olindo e Rosa, oppure ricostruzioni dei fatti da Csi (o Ris, se volete), e va bene anche questo, basta non rispondere a vanvera.
Pero’. Due cose, almeno per come la vedo io. La prima e’ che certi discorsi dovrebbero essere fatti anche quando non c’e' il giallo e non c’e’ il processo. Dovremmo parlare di Olindo e Rosa anche se la strage di Erba non fosse mai avvenuta, e soprattutto prima che ne avvenga un’altra. I casi di cronaca sono campanelli d’allarme che segnalano un disagio. Abbiamo sentito parlare tante volte del caso di Annamaria Franzoni, ma di madri che uccidono i figli, secondo alcuni dati, ce ne sono ogni anno piu’ o meno una trentina. Significa che possiamo parlare di Cogne anche senza Cogne.
La seconda. E’ ovvio che ci sono processi e casi che sono piu’ mediatici di altri. Vale anche per i romanzi gialli. Pero’ l’informazione ha altri scopi. Tra poco iniziera’ un processo per la strage di piazza della Loggia, a Brescia, dove una bomba uccise otto persone, nel 1974. Al di la’ del suo esito sara’ un’occasione per ricostruire un pezzo oscuro della nostra storia. Mi aspetto un Porta a porta, un Matrix, un Ballaro’ e una serie di Primo piano anche su Brescia.
Carlo Lucarelli, su l’Unita’ del 21-11-2008
Questo lo scrisse Lucarelli nel 2008 . InascoltaTO.
MA NOI NON DIMENTICHIAMO.
Brava Luigina.
Alby
Un abbraccio a te ed un carissimo saluto al prof. e grazie sempre:-)
@ Sgomento, ma anche rabbia impotente Renata, per ciò che non si è VOLUTO fare:GIUSTIZIA.
@ Alby sono io che ti ringrazio per aver rispolverato questo articolo di Lucarelli (quello di Blu notte vero?), che condivido nel contenuto e nelle aspettative per quel che riguarda la strage di Brescia andate purtroppo disattese, mentre ora imperversano su tutti i canali RAI tutti i particolari e le curiosità morbose sul delitto di Avetrana, prima ancora che sia iniziato il processo o sulle performance vere o presunte del nostro (??!!) premier che si permette di insegnare a Floris cosa deve dire in trasmissione.
Però sono fiduciosa che tanti giovani come te non si siano lasciati bendare gli occhi e tappare le orecchie e si siano documentati per essere coscienti che la realtà attuale è il frutto anche del silenzio che è stato volutamente fatto scendere su tutte le stragi del passato: Piazza Fontana, Piazza Loggia, Italicus, Ustica, via dei Georgofili (FI) e l'elenco diventa lunghissimo e non è vero che ai bambini si debbano tacere perché sono troppo piccoli per capire e sono cose raccapriccianti da vedere e da raccontare. Sono certa che ai tuoi figli le saprai spiegare e trovare le parole giuste per raccontare anche queste storie vere, perché anche loro non dimentichino
@ Ciao Rirì il tuo passaggio qui è sempre un soffio di gioia anche quando si parla di cose tristi. Buona serata e grazie a te
Ma anche Piazza Fontana, Bologna, Ustica, e il mistero continua... Luigina avremo mai giustizia e verità in questo paese? Vedremo mai i colpevoli pagare per gli orrori commessi? Altro che il popolo italiano... sono disgustato e avvilito, amareggiato e sconsolato.
Buona serata
Alby
in questo paese l'ingistizia e di casa purtroppo
@ Alby sì le ho citate tutte le principali stragi impunite di cui si parla ormai solo nelle trasmissioni a notte fonda. Dopo tanti anni cerco ancora un motivo per sperare che qualcosa possa cambiare in meglio
@ Adriano è vero, ma non è un buon motivo per non combatterla
Brava Luigina , bellissimo post.
Il sentimento piu' forte oltre alla tristezza e' tanta rabbia e un senso di impotenza
Ciao coppia stupenda!!Stamattina ho messo il naso (ben coperto) fuori con Poker -5..siamo saliti subito..Luigina, voglio andare in un posto dove la temperatura è sempre sui 20°, la gente non si preoccupa delle stupidaggini e si accontenta di quel poco che ha e che considera tanto..
@ Amalia hai centrato il problema, ma temo/spero che prima o poi la rabbia esploderà e sarà... potente.
@ Anche qui Rirì un freddo polare, ma il tuo sorriso riscalda sempre i cuori. Buona domenica a te e ai tuoi cari: una carezza a Poker
Ciao prof. ciao moglie del prof.:-)
Per fortuna che R.L. esiste, perchè finchè avrà uno spazio poetico anche la lontananza sarà più sopportabile, come lo spazio che voi due dolci "fanciulli" avete nel mio cuore:-)
non dimenticheremo.
Questo è un addio ma anche un arrivederci.
Fino a domenica ti aspettiamo nel nostro blog per salutarti e ....
Ciao
Felix Family
@ Rirì, pummarola delle parole, hai visto che sorpresa ci ha preparato la nostra felix family. Non farmi lo scherzo di volare via anche tu. Dove vuoi andare a stare peggio di qua?
@ Ivonne, Alby e il resto della felix family ricordatevi che nessun luogo è lontano e noi vi aspetteremo ovunque voi siate. Vi abbraccio e vi ringrazio ancora di avermi riservato un posticino nel vostro cuore.
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