giovedì 12 settembre 2013

Un'insolita canzone d'amore

 Una grande canzone d'amore. una dichiarazione che pochi uomini d'oggi farebbero,  in controtendenza, in un'epoca in cui si cambia compagno/a come vestiti, un tempo che vuole l'uomo vecchio che si accompagna a ragazzine scosciate..In realtà la canzone non racconta, autobiograficamente, la storia d'amore tra Branduardi e la moglie, ma una rielaborazione di Roberto Vecchioni del "Canto a Filinna" di Paolo Silenziario, un poeta greco del VI sec. d. C. tradotta da Salvatore Quasimodo "Amo di più le tue rughe, Filinna che lo splendore della giovinezza. Mi piace di sentire nella mano il tuo seno che piega giù pesante, le sue punte, più del seno diritto d'una ragazza. Il tuo autunno è migliore della sua primavera ed il tuo inverno è più caldo della sua estate"

Consiglio di ascoltare anche l'introduzione scherzosa del cantautore a questa canzone registrata durante il concerto 2005 di Branduardi  à Salerno

4 commenti:

nucci massimo ha detto...

M' piaciuta e non la conoscevo,
ma te dove cavolo le andrai a trovare?!
Ciao sorellina.

Luigina ha detto...

PAOLO l'ho scoperta anch'io per caso quando ho trovato una playlist delle canzoni di Branduardi da inserire tra i miei preferiti nella barra laterale del blog. ero rimasta ai suoi primi 3 LP. Alla fiera dell'Est, La pulce d'acqua e Cogli la prima mela,regalatimi da Gabriele, che ho ancora. Questo invece è del 1994 e fa parte dell'album Domenica e lunedì. Anche a me piace molto forse perché mi sento emotivamente e piacevolmente coinvolta e mi è piaciuta molto l'introduzione ironica che ne ha fatto in questo concerto. Ciao fratellino ;)

Vincenzo Trichini ha detto...

Molto bella l'introduzione e la canzone.
Vincenzo e Maria Teresa

Luigina ha detto...

Grazie del vostro passaggio ed apprezzamento Vincenzo e Maria Teresa