giovedì 3 febbraio 2011

Una figlia davanti alla morte della madre

Durante la stesura del suo libro "Un uomo" Oriana Fallaci in una relazione tenuta nel 1980 al Columbia College di Chicago, racconta la morte della propria madre, descrivendo con le sue parole intense e dirette il vissuto legato ad un simile lutto. Con la sua scrittura carica di passione, descrive il significato della morte della madre, e il sentimento che questo momento ha suscitato in lei.
Unica distrazione al libro furono le visite alla madre: 

“Parlavamo poco, quasi avessimo paura di dirci quel che pensavamo: «Ora te ne vai anche tu» , «Ora me ne vado anch’io».”

“La morte della madre non è paragonabile alla morte dell’uomo che amavi: è l’anticipo della tua morte. Perché è la morte della creatura che ti ha concepito, portato dentro il ventre, regalato la vita. E la tua carne è la sua carne, il tuo sangue è il suo sangue, il tuo corpo è un’estensione del suo corpo: nell’attimo in cui muore, muore fisicamente una parte di te o il principio di te, né serve che il cordone ombelicale sia stato tagliato per separarvi.”

“Per rinviar quella morte che era un anticipo della mia morte, dunque mi tenevo sveglia. Per tenermi sveglia la tenevo sveglia e parlavo, parlavo. Le raccontavo ciò che non le avevo mai raccontato e non avrei mai raccontato a nessuno, le mie ferite, i miei rimpianti, i miei dubbi, prezioso fardello tuttavia giacché era esso stesso vita, le dicevo che malgrado quelle ferite e quei rimpianti e quei dubbi mi piaceva tanto la vita, ero così contenta d’esser nata, e la ringraziavo in ginocchio d’ avermi partorito.”

Dedico questo post alla cara amica Jasna che proprio stamane ha perso sua madre e sta provando questo grande dolore, acuito dal fatto di non esserle potuta stare accanto negli ultimi istanti, in questo periodo già così difficile per lei.
Ricordati Jasna che la tua mamma vivrà sempre in te e sono sicura che ora ti aiuterà, ovunque sarà, a superare il dolore della sua scomparsa, ma anche delle difficoltà della tua vita.Ti voglio bene


23 commenti:

Aliza ha detto...

bellissime parole piene d'amore e di vita assieme...spero possano consolare, almeno un poco, Jasna.
Vi abbraccio

jasna ha detto...

Grazie Luigina... ci stiamo preparando a partire per darle l'ultimo saluto... Mi sento proprio così... come se un lembo della mia carne si fosse violentemente staccato da me per sempre. Grazie ancora a te e Gabriele. Un abbraccio forte.

Anonimo ha detto...

Non conosco personalmente Jasna ma le sono vicina solo chi ha provato un grande dolore sà che non ci sono parole per poterlo consolare.

Graziana ha detto...

Conosco l' enormità di questo dolore, non posso che essere fortemente solidale con Jasna ... e ... davvero le parole sono povera cosa in tali casi...

Caterina ha detto...

Ciao carissima,é piú che commovente questo tuo post. Mi fa rivivire i momenti dolorosi e quelli persi per sempre. Jasna, sono anch'io con te. Un forte abbraccio

maresco martini ha detto...

Come non essere vicino a una persona così sensibile e brava come Jasna.

Luigina ha detto...

Ringrazio gli amici Aliza, Cristina(l'avvocato), Graziana, Caty, Maresco, che con me si sono stretti attorno a Jasna, anche se non la conoscono, ma certamente le fanno sentire di essere meno sola in questo dolore.
Anche a te Jasna, che conosco dal vero che bella persona sei, dico GRAZIE, perché quando mi hai comunicato la triste notizia e mi hai detto che non credevi di poter provare un dolore così grande, ho visto con occhi diversi la mia mamma e mi son ripromessa di essere più paziente e disponibile con lei, anche quando si lamenta dei suoi acciacchi,o perché si sente sola o si dimentica le mie raccomandazioni o quello che ha appena fatto. Non l'ho sgridata quando ha bruciato per l'ennesima volta il pentolino dove faceva cuocere le mele, ma le ho dato un bacio, così l'ho vista sorridere come non faceva più da tempo

il monticiano ha detto...

Ho letto molto tempo quel libro della Fallaci e mi piacque moltissimo
e la decisione di aver dedicato questo tuo post a Jasna è un gesto bellissimo che condivido in toto.

Aliza ha detto...

Luigina ho pensato la stessa cosa, ieri sera mia mamma ha bruciato il pentolino dove si stava scaldando del te...e poi mi tratta sempre come se fossi sua figlia e non una donna adulta... un bacione

Kaishe ha detto...

In realtà, anche se dal corpo dei nascituri tagliano il cordone che lo univa alla mamma, dalla sua anima non si stacca mai.
Mia mamma, che pure aveva perso già una figlia, si stupiva che il dolore per la morte della nonna le risultasse così insostenibile.
E io ho molto pensato a questa cosa... anche se ho sempre amato più il mio papà ho quasi paura del tempo nel quale perderò la mamma.
Un abbraccio a Jasna.
E' fortunata ad avere amiche come te, cara Luigina.

Luigina ha detto...

@Aldo indipendentemente dalla sua posizione politica Oriana resta una grande scrittrice che ha saputo interpretare magistralmente passioni, sentimenti,emozioni della sua vita, ma in cui spesso è facile identificarsi.
@ Aliza ogni tanto fa bene ad entrambe recuperare il ruolo di madre e figlia, quando le mamme sono anziane e spesso viene spontaneo ribaltare il rapporto. Loro sono sempre le mamme e forse è anche per questo che,quando vengono a mancare, ci si accorge di quanto ci mancano.

@Kaishe credo di essere io ad essere fortunata ad aver incontrato Jasna. Le sono particolarmente affezionata, perché è lei che mi ha incoraggiato a continuare a scrivere su questo blog, forse perché rappresenta la figlia che non ho avuto e mi è stata di esempio con il suo coraggio e la sua determinazione, come ho scritto QUI .Eppure abitiamo abbastanza lontane. Anch'io condivido la tua paura. Kaishe, perché credo che soffrirò molto di più della sua perdita che di quella del mio babbo, mancato improvvisamente. Grazie anche a nome di Jasna che al suo ritorno leggerà volentieri i vostri commenti affettuosi

Unknown ha detto...

non mi sento di scrivere altro che un abbraccio caloroso a Jasna in questo momento doloroso e un caro saluto a te per le parole che hai scelto per farle sentire la tua vicinanza

Luigina ha detto...

@Turista per esprimere condivisione e solidarietà non servono tante parole. Il tuo abbraccio e il tuo saluto valgono più di tante parole

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Un abbraccio fortissimo a Jasna; Che sappia che non é sola.

jasna ha detto...

Grazie a tutti, era una donna straordinaria... le assomigliavo molto ,non solo fisicamente ma anche moralmente... la grinta e la passione per le cose che faccio le ho ereditate da lei. avrei voluto starle più vicino in questo ultimo periodo della sua vita... ma sono contenta di averla vista un mese fa... mia figlia credo le abbia fatto il più bel regalo che potesse desiderare _ salutandola con un bel : Ciao Nonna Rosa... Quindi che dire... Ciao Mamma...

Luigina ha detto...

@ Ringrazio anch'io tutti e bentornata a te Jasna. Forse è meglio che tu l'abbia vista l'ultima volta un mese fa così conservi un ricordo migliore di Lei. Ho scoperto solo ora che ha lo stesso nome della mia mamma. Ti abbraccio

MariaTeresa ha detto...

Scrivo qui una poesia preghiera che mi ha molto aiutata quando è morta la mia mamma con la speranza che possa essere di conforto anche se il momento è molto molto crudo.
" La morte non esiste. Non sono andata via, sono soltanto nascosta nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Ciò che eravamo prima l'una per l'altra lo siamo ancora.
Chiamami con il mio nome che ti è famigliare, parlami nello stesso modo che hai sempre usato.Non cambiare il tono di voce, non assumere un'aria di tristezza. Sorridi come facevi sempre ai piccoli scherzi che tanto ci piacevano.Prega sorridi pensami. Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima.Pronuncialo senza traccia di tristezza perchè la vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto.
C'è una continuità che non si spezza, perchè dovrei essere fuori dalla tua mente,solo perchè sono fuori dalla tua vista? Io sono in un posto qui vicino proprio dietro l'angolo. Va tutto bene, nulla è finito, nulla è perduto. Un breve istante e tutto sarà ancora come prima o anche migliore di prima infinitamente più felice e per sempre perchè tutti saremo una cosa sola insieme a Cristo."

Luigina ha detto...

@ Veramente bella questa preghiera. Grazie Maria Teresa. Credo che Jasna la leggerà e le sarà di conforto, come a tutti quelli che hanno già subito questa perdita o ...la subiranno

jasna ha detto...

Meravigliosa preghiera...

Luigina ha detto...

@ Jasna dimenticavo di dirti che sono andata rileggermi questo post in cui hai parlato di lei e che mi era rimasto impresso quando l'ho letto poco dopo averti conosciuto nella blogosfera

jasna ha detto...

L'HO RILETTO ANCH'IO IN QUESTI GIORNI... MI HA FATTO UN GRAN EFFETTO... RILEGGERLO.

Luigina ha detto...

Nel rileggerlo anch'io ho capito ancora di più quanto ti manchi e come le assomigli.Ti abbraccio forte

Renata ha detto...

HAI FATTO BENE lUIGINA A CONSENTIRCI DI STARE VICINA A JASNA. GRAZIE A TE ! E A LEI UN PENSIERO AFFETTUOSO E SOLIDALE.