I figli sono come gli aquiloni;
Insegnerai a volare ma non voleranno il tuo volo;
Insegnerai a sognare ma non sogneranno il tuo sogno;
Insegnerai a vivere ma non vivranno la tua vita.
Ma in ogni volo,in ogni sogno e in ogni vita
Rimarrà per sempre
l’impronta dell’insegnamento ricevuto..
(Madre Teresa di Calcutta)
"I figli sono come aquiloni,
Passi la vita a cercare di farli alzare da terra.
Corri e corri con loro
fino a restare tutti e due senza fiato.
Come gli aquiloni finiscono a terra
e tu rappezzi e conforti, aggiusti e insegni.
Li vedi sollevarsi nel vento e li rassicuri,
presto impareranno a volare.
Infine sono in aria: gli ci vuole più spago e tu seguiti a darne
e a ogni metro di corda che sfugge dalla tua mano
il cuore ti si riempie di gioia e di tristezza insieme.
Giorno dopo giorno l'aquilone si allontana sempre di più
e tu senti che non passerà molto tempo
prima che quella bella creatura spezzi il filo
che vi unisce e si innalzi,
com'è giusto che sia, libera e sola.
Allora soltanto saprai
di avere assolto il tuo compito".
(Erma Bombeck)
Passi la vita a cercare di farli alzare da terra.
Corri e corri con loro
fino a restare tutti e due senza fiato.
Come gli aquiloni finiscono a terra
e tu rappezzi e conforti, aggiusti e insegni.
Li vedi sollevarsi nel vento e li rassicuri,
presto impareranno a volare.
Infine sono in aria: gli ci vuole più spago e tu seguiti a darne
e a ogni metro di corda che sfugge dalla tua mano
il cuore ti si riempie di gioia e di tristezza insieme.
Giorno dopo giorno l'aquilone si allontana sempre di più
e tu senti che non passerà molto tempo
prima che quella bella creatura spezzi il filo
che vi unisce e si innalzi,
com'è giusto che sia, libera e sola.
Allora soltanto saprai
di avere assolto il tuo compito".
(Erma Bombeck)
A tutti gli aquiloni che nella loro vita hanno provato la
paura e la gioia di spiccare il volo,
a quelli che, dopo un breve volo, si sono impigliati fra i rami di un albero,
o, per un vuoto d'aria, si sono schiantati a terra
e hanno conosciuto il dolore e la vergogna del
fallimento,
ma subito dopo hanno sentito il desiderio di riprovarc a volare
4 commenti:
Io so che anche per te è stata fatica riprovare a volare ogni volta
e ogni volta aver paura del vuoto d'aria o dei rami a cui impigliarsi
ma è stato indispensabile, pochi di noi erano destinati a volare, gli altri sono stati costretti a farsi aquilone e adesso siamo qui a mezz'aria che aspettiamo il vento giusto o la sua totale assenza con l'idifferenza di chi non ha niente da guadagnare ne' da perdere.
Parole sacrosante! I figli sono cittadini del mondo, devono andare, fa male, ma è così..tu seguirai il suo volo, ma non sempre ci riesci, a volte ti sembra lontanissimo, a volte un po' scompare, un attimo riappare...
Grazie Luigina, le frasi finali sono un augurio che apprezzo. Ti abbraccio.
PAOLO come madre non riesco ancora ad essere indifferente ai cambiamenti di corrente che incontra il mio aquilone e credo neanche tu, anche se confrontando le nostre situazioni simili troviamo spesso un po' di conforto
RIRì, grazie per la condivisione. Il tuo abbraccio, merita molto di più del mio augurio finale perché ti sento sempre più in sintonia e ammiro il tuo coraggio
che belle parole Luigina
mi sento molto coinvolta tenendo in mano un filo lungo migliaia di Km.
buona giornata e a presto
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